Passante Alta Velocità di Firenze, avanza il cantiere

Firenze, 3 gennaio 2025 - Il 2025 sarà un anno cruciale per la mobilità ferroviaria italiana, con il Gruppo FS Italiane impegnato a guidare importanti progressi nei cantieri delle opere strategiche per il futuro del Paese. Il Passante AV di Firenze è una di questi cantieri che non sono semplici infrastrutture, ma visioni concrete per un futuro in cui la riduzione dei tempi di percorrenza, l’incremento degli standard di sicurezza e l’attenzione alla sostenibilità diventeranno elementi centrali della mobilità italiana. Il Passante AV di Firenze prevede la realizzazione di una linea sotterranea composta da due gallerie parallele, destinate a separare i flussi dei treni a lunga percorrenza da quelli regionali, con il conseguente miglioramento della regolarità della circolazione e un incremento della capacità del nodo di Firenze. Le Tbm (Tunnel Boring Machines) Iris e Marika sono attualmente all’opera per scavare le gallerie necessarie al sottoattraversamento ferroviario. Iris ha completato 1,8 chilometri del binario verso nord, mentre Marika ha avviato lo scavo della galleria del binario verso sud. Un elemento distintivo del progetto è anche la sostenibilità: le terre provenienti dagli scavi verranno infatti riutilizzate. Serviranno infatti a rinaturalizzare l’ex cava di lignite di Santa Barbara. Anche i trasporti di queste terre provenienti dagli scavi guardano alla sostenibilità: è stato previsto infatti che i trasporti saranno effettuati esclusivamente tramite treni merci, proprio con l’obiettivo di ridurre l’impatto ambientale. Il Passante include anche la nuova stazione di Firenze Belfiore, situata a circa 25 metri di profondità e con una superficie di 45.000 metri quadrati, progettata per diventare un hub strategico per la mobilità. Il Passante AV di Firenze insieme alla linea AV/AC Brescia-Verona, e alla linea AV/AC Napoli-Bari sono tre opere che rappresentano un tassello fondamentale per il futuro della mobilità non solo italiana, ma anche europea. Oltre ad essere state pensate con l’obiettivo di ridurre i tempi di viaggio e di migliorare l’affidabilità del servizio, questi progetti riflettono l’impegno verso una mobilità sostenibile e rispettosa dell’ambiente. Tre opere fondamentali che risultano essere capaci di allo stesso tempo sia di valorizzare le connessioni territoriali che di promuovere uno sviluppo equo e duraturo.