Passerella Compiobbi-Vallina: "I lavori ripartono nel 2025"

I lavori per la passerella ciclo-pedonale fra Compiobbi e Vallina riprenderanno a primavera 2025 dopo la risoluzione del contratto con la ditta per gravi ritardi. La Città Metropolitana stima un anno per indire una nuova gara e riaprire il cantiere.

Passerella Compiobbi-Vallina: "I lavori ripartono nel 2025"

Passerella Compiobbi-Vallina: "I lavori ripartono nel 2025"

L’obiettivo è quello di riprendere i lavori a primavera 2025, a un anno esatto dalla risoluzione del contratto con la ditta incaricata e destituita per gravi ritardi nella costruzione. È questo il tempo, che la Città Metropolitana stima sarà necessario per indire un nuovo bando di gara, affidare l’incarico e arrivare quindi a riaprire il cantiere per per la realizzazione della passerella ciclo-pedonale fra Compiobbi e Vallina, rimasto interrotto a opere appena iniziate. "Alla luce delle ultime notizie abbiamo queste indicazioni – conferma il vicesindaco di Fiesole con delega ai lavori pubblici, Tommaso Manzini –. Nel frattempo, insieme all’assessore Tommaso Rossi e ai tecnici del Comune e della Città Metropolitana, abbiamo raggiunto un accordo per la sistemazione della parte di piazza Mazzini occupata dal cantiere". Il cuore di Compiobbi è infatti in stato di degrado da quasi due anni. "I cittadini hanno aspettato abbastanza e non possiamo chiedere loro di attendere la ripresa del cantiere – prosegue Manzini – in questi giorni ci siamo quindi incontrati con i tecnici e, sebbene ancora non abbiamo la data dell’intervento, ci è stato assicurato che una parte di piazza Mazzini sarà riaperta, limitando l’area di cantiere, e ripristinando il passaggio lungo l’Arno, così come chiesto dagli abitanti di Compiobbi". Per arrivare alla nuova gara, i tecnici della Città Metropolitana, che è l’ente coordinatore della costruzione, hanno avviato la valutazione delle opere già realizzate. Completato questo passaggio, sarà predisposto un nuovo capitolato d’appalto con relativa rivalutazione dei prezzi. Salvo imprevisti, la nuova gara sarà indetta in autunno e tra la fine dell’anno e l’inzio del 2025, dovrebbe esserci, il condizionale è d’obbligo, la nuova aggiudicazione.

D.G.