In caso di furto di documenti è possibile rifarli ma quando qualcuno converte la patente in un altro Stato ecco che la storia diventa un calvario. È quanto accade a Marco Paoli, professionista 49enne di Firenze che durante il rinnovo della patente ha fatto l’incredibile scoperta. "Quando sono andato alla visita medica – racconta Marco Paoli, titolare di uno studio che progetta impianti elettrici a San Donnino – il medico ha rilevato che nel database c’era un blocco sulla mia patente e quindi non ha potuto completare la procedura. Il blocco è questo: la mia patente risulta convertita in Inghilterra nel 2018. Per lavoro faccio 6000 km al mese, ho preso anche qualche multa ma senza decurtazione di punti, talvolta sono stato fermato ma non è mai emersa questa conversione di cui non ero a conoscenza. Ho presentato denuncia contro ignoti ma non è sufficiente per rifarla ex novo perché il mio numero di patente non risulta rubato ma convertito in altra patente europea".
Marco Paoli dal 28 ottobre scorso non riesce ad uscire da questa situazione ed ha dovuto anche cambiare casa per lavorare: "Da Firenze sud – aggiunge – mi sono trasferito a San Donnino, vicino allo studio altrimenti non potrei lavorare e ho 12 dipendenti da coordinare. Tutto questo mi sta creando un danno morale ed economico non indifferente perché sono stato privato della patente, senza aver commesso alcun reato". Paoli ha inviato Pec al Prefetto, alla Motorizzazione e si è rivolto persino all’Ambasciata del Regno Unito a Roma: nessuno riesce a fare qualcosa. "La Motorizzazione – conclude – mi ha spiegato che non è possibile annullare questa patente, quella italiana non esiste più, è convertita. Potrebbe essere resa solo dietro sentenza del giudice di pace. Ma chi chiamo in causa davanti al giudice di pace? Se non viene individuata la persona che circola con la mia patente in Inghilterra, non è possibile capire cosa è successo. Potrebbe essere un caso di omonimia e nella conversione potrebbero aver sbagliato a cercare il numero di patente. Sinceramente, dopo trent’anni, dover rifare tutti gli esami per prendere una nuova patente lo trovo assurdo e dispendioso". Cosa può essere successo? Se l’azione è fraudolenta, sono stati "venduti" i dati di Marco Paoli a qualcuno in Inghilterra che aveva bisogno di una patente e l’ufficio preposto non ha fatto molte verifiche. La conversione è obbligatoria solo per i residenti a partire dai 70 anni (è residente chi vive nel Regno Unito per almeno 185 giorni all’anno).
M. Serena Quercioli