SCANDICCIE’ crollato di schianto, con un rumore sordo. E’ storia ormai il pino centenario di via Burchietti; caduto a terra in una domenica mattina, con Scandicci che ancora sonnacchiava nel giorno festivo. E’ stata una fortuna: la pianta di oltre 25 metri ha schiantato nella caduta i tetti delle case circostanti, terratetto di fine Ottocento, e diverse auto in sosta. Ma non c’è stato nessun ferito. Danni importanti alle cose, ma fortunatamente nessuno si è fatto male. L’albero era imponente, vecchio di oltre 150 anni era stato notificato alla Soprintendenza come albero storico cittadino.
Nel 2019 era stato necessario un intervento per consolidare e mettere in sicurezza alcuni rami che davano forma alla chioma. L’operazione aveva portato all’istallazione di cavi e tiranti, posizionati in modo da scongiurare nel tempo il rischio di cedimenti e cadute di parti delle fronde. Il giardino di via Burchietti era stato interessato dai lavori per la semipedonalizzazione; in particolare in quel punto sono stati installati i cassonetti interrati. In una precedente ondata di maltempo qualche mese fa era crollata sempre in quel quadrante un’altra pianta dello stesso tipo, solo più giovane. Sono stati i cittadini ieri mattina a dare l’allarme alla protezione civile e alla polizia municipale. Sul posto il vicesindaco, Yuna Kashi Zadeh, gli assessori Tomassoli e Vignozzi. I vigili del fuoco hanno inviato due squadre per l’intervento dal distaccamento di Firenze Ovest; impegnati per tutta la giornata anche i volontari della protezione civile comunale per la rimozione delle ramaglie.
"Il pino caduto questa mattina – ha detto la sindaca, Claudia Sereni – era un albero monumentale protetto dalla Sovrintendenza che ha chiesto in questi anni una richiesta di monitoraggio precisa. Come amministrazione ci siamo sempre attenuti. Gli esperti hanno fatto tutte le verifiche di sicurezza attraverso i controlli di trazione, rilasciando al Comune nel mese di dicembre 2023 una relazione che non faceva emergere alcun tipo di problematica, ma che attestava, anzi, che l’albero era sicuro. Il nostro albero era un albero controllato, monitorato, proprio per la sua età, per i suoi 150 anni che erano anche un simbolo del territorio. Proprio per questo, da oggi, riprenderemo in mano le carte territoriali per valutare gli interventi che dovranno susseguirsi nei prossimi anni".
La sindaca ha voluto ringraziare tutti gli operatori che hanno lavorato sull’intervento. Il crollo dell’albero ha causato anche danni alla pubblica illuminazione, visto che nella caduta il tronco ha praticamente polverizzato un quadro elettrico di zona. Sono state circa una ventina le piazze e le strade che in attesa della conclusione delle operazioni di ripristino sono rimaste al buio nella notte passata. In queste zone il Comune ha deciso di incrementare i controlli in orario serale e notturno di polizia municipale e carabinieri, per garantire la sicurezza anche in assenza di illuminazione. I lavori di rimozione del tronco dovrebbero terminare nella mattinata di oggi. Sicuramente c’è dispiacere per il crollo dell’albero simbolo del centro di Scandicci, anche se i pini così incastrati nel tessuto urbano rappresentano da sempre un pericolo proprio per il rischio di crollo.
Fabrizio Morviducci