
Lite all’esterno dell’Esselunga di via Canova dopo un tentato furto. Scarpellini è stato colpito dalla guardia giurata e trasportato al Torregalli.
Una lite nata all’improvviso. Senza motivo. Nella quale ad avere la peggio è l’ex calciante Rolando Scarpellini, 54 anni. È accaduto ieri pomeriggio all’Esselunga di via Canova. Secondo quanto ricostruito, un’amica di Scarpelli ha tentato un furto all’interno del supermercato. Prima di uscire però è stata fermata dalla guardia giurata di turno. La donna, 44 anni, non ha opposto resistenza, e restituito quanto rubato tra gli scaffali al 31enne in divisa. La vicenda sembrava essersi conclusa. Ma ad attendere l’amica, fuori dal supermercato, c’era Scarpellini. L’ex atleta del calcio storico comincia a punzecchiare il vigilante, che vedendosi minacciato si difende sferrandogli pugni al volto. Scarpellini, dopo tre violenti colpi alla testa, è crollato nel piccolo giardino di fronte al negozio.
Il tutto è durato una manciata di secondi. Sul posto, allertati anche dai clienti, arrivano i mezzi del 118 e alcune pattuglie della polizia. Scarpellini viene medicato: ha una brutta ferita alla testa, ha perso sangue e viene trasportato in codice giallo all’ospedale Torregalli. La guardia giurata non ha riportato ferite, ma, insieme alla donna (anche lei incolume), vengono portati a Careggi, in codice verde.
La donna è stata denunciata per tentato furto. Mentre sulle cause della rissa, gli agenti di via Zara stanno cercando di ricostruire l’esatta dinamica.
L’aria all’Esselunga di via Canova, intanto, si fa sempre più pesante. Da mesi, dipendenti e perfino clienti del supermercato denunciano una situazione insostenibile causata da soggetti che commettono furti e violenze gratuite. E in più episodi, a rimetterci, è la guardia giurata. Costretta a intervenire per arginare i tentati taccheggi che spesso si trasformano in aggressioni.
A sei mesi di distanza, Scarpellini torna a far parlare di sé. A giugno dell’anno scorso, l’ex calciante è stato protagonista di una maxi rissa in piazza Tasso, di fronte a un noto ristorante della zona di San Frediano. In quel caso, il 54enne litigò con tre ex calcianti degli Azzurri. Avendo, anche quella volta, la peggio e finendo in ospedale con la bocca completamente tumefatta.
Scarpellini ha vissuto la stagione più buia del calcio storico, quella che hanno visto i calcianti finire sulle prime pagine dei giornali più per la cronaca giudiziaria che per meriti sportivi. A partire dal lontano 1999 quando finì in carcere con l’accusa di tentato omicidio per l’agguato a un calciante alla Montagnola. Da quel momento entra ed esce dal carcere più volte.
L’ex calciante nell’agosto del 2018 fu sottoposto a fermo per minacce aggravate, porto e detenzione illecita di armi e ricettazione, dopo aver minacciato con una pistola una collega della compagna.
Nel luglio 2021 è tornato a far parlare di sé perché, appena uscito di Sollicciano, aggredì un parrucchiere, tornando quindi in carcere (nel 2019 era tornato in carcere per minacce di morte a una donna). Ancora guai nell’ottobre del 2021, quando è evaso dai domiciliari.
Pie.Meca.