PAOLO CHIRICHIGNO
Cronaca

Paura per Cecchi Gori. Vittorio ricoverato ’Insufficienza respiratoria’. Rita e Valeria si mobilitano

L’ex moglie Rusic e l’ex compagna Marini sono in continuo contatto coi medici "Si era sentito male a casa, è andato in ospedale per controlli. Poi la crisi".

Paura per Cecchi Gori. Vittorio ricoverato ’Insufficienza respiratoria’. Rita e Valeria si mobilitano

Paura per Cecchi Gori. Vittorio ricoverato ’Insufficienza respiratoria’. Rita e Valeria si mobilitano

Che sia abituato a lottare nessun dubbio, ma il destino sta rendendo un calvario la vecchiaia di Vittorio Cecchi Gori, 81 anni, produttore cinematografico da Oscar, il presidente più amato e discusso della Fiorentina. Cecchi Gori è ricoverato in terapia intensiva al Gemelli di Roma. Lo ha rivelato a "Storie Italiane" su Rai1 la conduttrice Eleonora Daniele. Sarebbe lì da inizio settimana per l’aggravarsi delle sue condizioni. "Rita Rusic si era sentita con il professor Landi perché nel weekend Vittorio aveva accusato dei disturbi, con battiti cardiaci molto bassi e avevano preventivato lunedì un ricovero per accertamenti; quindi, la fortuna è stata che lui fosse già in ospedale, ma tra lunedì notte e martedì mattina c’è stata una crisi respiratoria che ha costretto i medici a trasferirlo in terapia intensiva", ha detto Angelo Perrone, amico e storico collaboratore di Cecchi Gori. "C’è stata qualche avvisaglia di miglioramento, ma la situazione resta molto delicata", ha dichiarato nello studio di "Storie Italiane". "Negli ultimi giorni era ancora più appesantito perché gli è stata negata la grazia, il suo cruccio più importante era il fatto di non poter andare a trovare la figlia Vittoria a Miami". "Ho sentito poco fa il medico che lo segue tutti i giorni e mi ha detto che le condizioni di Vittorio stanno migliorando". Lo racconta all’Adnkronos Valeria Marini, ex compagna di Vittorio Cecchi Gori. "L’hanno portato in terapia intensiva per questa insufficienza respiratoria e ora è sotto controllo - continua l’attrice - ma fortunatamente ho sentito il suo medico e mi sembrava più tranquillo, speriamo bene, lui è un uomo forte. Se sarà possibile lo andrò a trovare" conclude.

Due anni fa, a fine gennaio 2022 Cecchi Gori era stato ricoverato sempre al Gemelli. "Ho solo una polmonite, niente Covid che in realtà ho già avuto e ne sono guarito", aveva detto in quella occasione al telefono all’ospedale.

Condannato in Cassazione a otto anni e mezzo per bancarotta fraudolenta per il fallimento della Safin Cinematografica, vicenda per cui aveva già passato quattro mesi agli arresti nel 2008, il produttore è ai arresti domiciliari nella casa ai Parioli dei suoi genitori, acquistata con i ricavi de "Il sorpasso".

Senatore col Ppi dal 1994 al 2001, Vittorio entra nell’emittenza televisiva prima rilevando la tv fiorentina Canale 10 (1993), poi Videomusic e Telemontecarlo (1995), diventando concorrente diretto di Silvio Berlusconi con cui fino a solo pochi anni prima era alleato e socio in Penta Film e Telepiù. Ma soprattutto c’è la passione per il calcio, per la Fiorentina comprata dal padre nel 1990. La sua parabola comincia a curvare verso il basso a fine anni ‘90. Prima la separazione dalla moglie, che avanzerà una richiesta di 2.000 miliardi di lire. Poi nel 2000 la cessione di Tmc a Seat-Pagine Gialle, con una operazione di scambio azionario che si rivela sfavorevole a Cecchi Gori. Quindi i guai giudiziari: il 5 luglio 2001 il produttore viene perquisito nella sua abitazione romana, dove si trova con l’allora compagna Valeria Marini, per un’inchiesta della procura di Firenze che lo indaga per concorso in riciclaggio: ai poliziotti che trovano cocaina nella sua cassaforte dirà che è "solo zafferano".

Nell’estate del 2002 la Fiorentina muore: il primo agosto il consiglio della Figc non la iscrive al campionato e il 27 settembre fallisce, con Cecchi Gori prima indagato e poi ai domiciliari per bancarotta fraudolenta.