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Peccioli borgo dei borghi. Esulta il paese dei record. Dai rifiuti innovazione, cultura e opere d’arte

Il centro della Valdera riesce a spuntarla. Un successo che è di tutta la Toscana. E tra pochi giorni nuova trasferta negli Stati Uniti per la mostra a New York.

Peccioli borgo dei borghi. Esulta il paese dei record. Dai rifiuti innovazione, cultura e opere d’arte

di Paola Zerboni

PECCIOLI (PISA)

"Ci abbiamo creduto ed è successo! Tutto vero! È Peccioli il Borgo dei Borghi 2024". Camila Raznovich, conduttrice su Rai 3 del fortunato programma Kilimangiaro, manda le immagini bellissime della Piazza dei Miracoli di Pisa (a pensarci bene anche questo, forse, era già indizio portafortuna) quando – alle 23.41 di domenica 31 marzo, giorno di Pasqua – dà l’annuncio che proclama il vincitore tra i 20 borghi finalisti in gara. E tra gli oltre 600 pecciolesi radunati nella platea della Galleria dei Giganti (l’ex fabbrica riadattata a location di eventi, nel paese da 4800 anime sui colli della Valdera) esplode l’urlo liberatorio di gioia. Come allo stadio. Abbracci e cori. Gli stessi abbracci e lo stesso urlo che riecheggia all’unisono nelle case di chi non è riuscito a prenotare per tempo un posto in prima fila. O, obnubilato dai bagordi pasquali, ha preferito tifare davanti alla tv, in un crescendo d’ansia, seduto sul divano. Con un occhio a Rai 3 e un occhio alla finale di Sinner contro Dimitrov a Miami. "Peccioli e Sinner, due fuoriclasse", sono i commenti a caldo lanciati sui social.

Ma a quel punto e quell’ora, è tutta la Toscana a festeggiare - con Peccioli - la sua prima vittoria nel programma di Rai Cultura che, anno dopo anno, conduce i telespettatori alla scoperta delle piccole perle del nostro Paese. E, manco a dirlo, tra i primi a esultare su Facebook c’è proprio il governatore Eugenio Giani. "Grande gioia e soddisfazione - scrive il presidente della Regione Toscana in un tripudio di hashtag – per la vittoria di Peccioli (Pisa) come #BorgoDeiBorghi! Un riconoscimento meritato per questo luogo straordinario della nostra #Toscana. Grazie a tutti coloro che hanno reso possibile questo successo e che continuano a valorizzare la nostra cultura e storia. #Peccioli #OrgoglioToscano. È un momento indimenticabile che celebra la bellezza e l’autenticità della nostra regione, viva Peccioli!". Complimenti anche da Antonio Mazzeo, presidente del Consiglio regionale: "Peccioli è un bellissimo esempio di rigenerazione, che ha saputo coniugare arte, cultura e sviluppo". Un trionfo salutato anche oltreoceano, sui tabelloni luminosi di Times Square, Manhattan. Dove la notizia della vittoria pecciolese e le ’gigantografie’... dei giganti, le maxi statue del circuito di arte contemporanea che da anni fan la guardia al Borgo dei Borghi 2024, sono comparse sui tabelloni luminosi all’incrocio fra la West 42nd Street alla West 47th Street. Peccioli, infatti, tra pochi giorni sarà di nuovo a New York, per la quarta e ultima tranche di visite organizzate dal Comune per portare i suoi cittadini alla mostra intitolata Trash to Beauty. Un caso esemplare: come Peccioli, una piccola cittadina collinare toscana,ha trasformato una discarica in motore di cambiamento sociale, economico, ecologico, politico e culturale, allestita all’Istituto italiano di cultura.

Certo, la concorrenza era agguerrita. C’erano luoghi ricchi di arte e storia come Maratea, bellezze naturali, borghi affacciati su un mare smeraldo, come l’ogliastrina Arbatax.

Ma il viaggio tra i luoghi più pittoreschi della penisola del Borgo dei Borghi si era aperto con le immagini di Peccioli, domenica 7 gennaio, nella prima puntata del 2024 della trasmissione condotta dalla Raznovich. E due mesi e mezzo dopo è arrivato il verdetto sognato.

Per centrarlo, il Comune di Peccioli ha messo in moto una vera macchina da guerra, avviando un grande percorso che ha catalizzato intere costellazioni di associazioni, cittadini, commercianti. E vip, come Carlo Conti, Romano De Marco, Alessandro Paci, Ubaldo Pantani con i loro video-appello per votare Peccioli. E ancora l’artista Jonathan Canini, oltre all’atleta olimpico Eric Fantazzini, pecciolese e campione nella nazionale italiana di bob e al musicista e compositore Fabio Frizzi. Un coro di voci illustri per sponsorizzare la capitale dei rifiuti che si trasfomano in ricchezza, arte e cultura. Su questo fronte, con Peccioli, non c’è gara per nessuno.