Signa (Firenze), 10 settembre 2024 – Chi se le è ritrovate davanti, probabilmente per un attimo ‘si è stropicciato gli occhi’ pensando di essere in un paesino di montagna. Invece è successo a Lecore, che è sì una piccola frazione del Comune di Signa, ma non è certo circondata dai monti.
Così cittadini e automobilisti, dopo esserseli stropicciati, gli occhi li hanno ‘strabuzzati’ occhi quando si sono trovati di fronte, nel cento del paese, un branco di pecore intente a pascolare. Incuranti di quanto stava accadendo intorno a loro e della sorpresa che avevano generato.
E’ successo due volte nel giro di pochi giorni e immediate sono state le segnalazioni fatte alla Polizia municipale, anche perché si trattava di animali riconducibili con certezza a un allevamento.
Le pecore, infatti, si erano sparpagliate fra la piazza di Lecore e alcune strade limitrofe: via Cecco Santi, via del Cimitero, via San Macario e via San Filippo. Lasciando per terra segni evidenti del loro passaggio, che hanno generato sporcizia e costringendo chi si trovava lì a fare una sorta di gimkana per evitarli.
E, così come le segnalazioni, è stato repentino anche l’intervento di Alia che, in poco tempo, ha provveduto a ripulire tutta la zona in modo da evitare problemi di carattere igienico, ma anche di sicurezza per i conducenti delle auto.
Sul posto anche gli agenti della Municipale signese che, in base alle informazioni raccolte e alle indagini ‘sul campo’, hanno ricostruito l’accaduto dal quale, come ci spiega il comandante Fabio Caciolli, è risultata evidente un’omessa custodia da parte del ‘detentore’ degli animali, che non si curato del loro ‘contenimento’, anche nelle ore notturne, momento della giornata in cui dovevano trovarsi all’interno del loro recinto.
“La conduzione di greggi – spiega Caciolli - deve essere fatta in zone rurali definite e con un numero adeguato di guardiani, uno per greggi fino a un massimo di cinquanta animali e due per greggi che vanno oltre i cinquanta. E, soprattutto, non devono creare intralcio alla circolazione o pericolo per tutti. Possono transitare su strada lasciando libera almeno la metà della carreggiata e frazionando il gregge per non ostacolare la scambio dei veicoli Inoltre la sosta non può avvenire su strada, ma fuori da questa e durante le ore notturne è obbligatoria anche la presenza di un guardiano in coda con una luce di segnalazione arancione”.
Niente di ciò era stato fatto e le pecore, evidentemente, si sono sentite libere di sparpagliarsi per il paese, in quei giorni magari anche alla ricerca di un po’ fresco...
Naturalmente, dopo una serie di accurate ricerche, la persona che doveva occuparsi del gregge di pecore, poi scappate, è stata individuata e sanzionata dagli agenti di Polizia municipale.