La tragedia stavolta ha sconvolto il cuore di Grassina. Giampaolo Carlesi è morto di fronte alla moglie e di fronte a tanti concittadini che hanno assistito inermi a un incidente avvenuto proprio nel centro della frazione di Bagno a Ripoli, sulla Chiantigiana poco dopo la curva della chiesa. Mancavano pochi minuti alle 16. L’uomo, 84 anni, ex macellaio con una bottega a Firenze, era appena uscito dal bar dove aveva preso il caffè con la sua amata moglie. Un rito, un momento ritagliato insieme.
Secondo le prime ricostruzioni, stavano camminando sul marciapiede di via Chiantigiana, direzione Coop, forse per andare a comprare qualcosa per la cena. Ma un’auto ha distrutto le loro vite. Una vettura di colore scuro, guidata da un 40enne peruviano, gli è piombata addosso, schiacciandolo contro la facciata dello stabile che affianca la stretta carreggiata in quel tratto della Chiantigiana. In molti hanno assistito alla terribile scena o sono stati attirati dallo schianto. Per il 118 sono intervenuti l’automedica e un’ambulanza della Fratellanza Popolare di Grassina. Arrivati nel giro di pochi minuti anche i carabinieri e la polizia municipale. Ma nonostante i soccorsi, per l’uomo non c’è stato niente da fare.
Carlesi era di Grassina, molto conosciuto col nome di Paolo, come lo chiamava anche sua moglie. Per gli agenti della polizia municipale intervenuti è stato particolarmente doloroso: hanno riconosciuto nella vittima il padre di un loro collega di lavoro. Saranno gli agenti a cercare di ricostruire nel dettaglio la dinamica dell’incidente. Pare che l’uomo alla guida del mezzo abbia detto di non sapere cosa è successo di preciso, ma solo che si sentiva molto stanco. Forse è stato per un colpo di sonno che Paolo ha perso la vita di fronte alla moglie. Il conducente è stato denunciato per omicidio stradale e gli è stata ritirata la patente. L’auto è stata sequestrata.
Il consiglio comunale nella seduta di ieri pomeriggio ha osservato un minuto di raccoglimento. A causa dell’incidente, la viabilità è rimasta bloccata sulla trafficata via Chiantigiana per oltre 45 minuti. Dall’inizio dell’anno, Bagno a Ripoli ha pianto altre due vittime della strada, entrambe di Antella: Eloy Baca Eslava, ucciso da un pirata della strada proprio nel cuore della frazione ripolese dove viveva, e Federico Cafarella, il venticinquenne ucciso da un bus a Milano dove si era trasferito dopo aver lasciato il territorio ripolese per studio e poi lavoro.