Consegnato al cantautore Simone Cristicchi il Pegaso d’oro, la massima onorificenza della Regione, come riconoscimento al suo contributo alla cultura italiana attraverso la musica, il teatro e la letteratura. "Pur essendo romano mi sento adottato da questa regione ormai da tanti anni - ha detto l’artista - è un amore reciproco e questa sorta di matrimonio tra noi l’ho vissuta con un’emozione gigantesca. Mi sono sempre trovato a mio agio con la gente toscana, ovunque sono andato con i miei spettacoli e progetti sono sempre stato accolto come un figliol prodigo con un affetto straordinario tuttora e che dura da tantissimi anni. Ho cercato di ricambiarlo con i miei progetti, con le mie canzoni e i miei spettacoli". Cristicchi ha quindi ricordato il suo spettacolo legato al manicomio di Volterra, quello dedicato ai minatori del Monte Amiata e infine un lavoro dedicato alla figura di Dante Alighieri e in particolare alla terza cantica della Divina Commedia.
CronacaPegaso d’oro a Cristicchi: "Innamorato dei toscani"