
Pelletteria, il piano per il rilancio: "Puntare su creatività e formazione"
"A Scandicci c’è bisogno di un nuovo impulso nella filiera del lusso". Gabriele Rorandelli, giovane ingegnere che ha lanciato a Scandicci il primo centro di economia circolare legato alla pelletteria, con tanto di banca della pelle, lancia il sasso nello stagno, rivolgendo un appello all’amministrazione e alla fondazione Mita. "La nostra intenzione – ha detto è quella di dare vita con le istituzioni e il centro avanzato di formazione Its, a un Hub progettato per essere un polo di innovazione nel settore della moda, con un forte focus sulla sostenibilità e sulla tecnologia". Il dato di partenza è che serve spingere nuovamente sulla creatività del comparto, che per la produzione in conto terzi ha abbandonato da tempo la capacità di ideare, di far nascere nuovi brand, soprattutto di spingere l’imprenditoria giovanile. "Dobbiamo mettere insieme arte, tecnologia e sostenibilità. Attraverso l’hub trasformare Scandicci in un centro di riferimento per l’innovazione nella moda e inaugurare una nuova stagione per la filiera cittadina". L’hub è fisicamente uno spazio per far convergere designer, start up, e aziende, il tutto con accesso ai laboratori per i prototipi in vista della produzione vera e propria. "Sul fronte della formazione – ha detto ancora l’imprenditore – servono più programmi educativi che includono workshop, seminari e corsi su tecnologie emergenti e pratiche sostenibili, ma anche sostegno al credito, mentorship e acceleratori per la crescita delle startup". Un passo importante quello di Rorandelli, che ha puntato anche tutto sulla sostenibilità ambientale, all’economia circolare e al riuso di materiali che da rifiuti diventano materia prima seconda. Su questo particolare dettaglio, oltre che sulla creatività da ritrovare all’interno del comparto anche le associazioni di categoria stanno lavorando con attenzione. L’hub secondo l’imprenditore dovrebbe trovare spazio insieme al Mita nell’edificio comunale accanto al Russell-Newton dove l’Its avrà una nuova sede a breve. "Servono collaborazioni strategiche – ha concluso - sinergie con il mondo accademico, istituzioni e altri hub tecnologici per ampliare la portata delle innovazioni. Supporto specifico per il lancio di nuovi brand di accessori e aziende tech di servizi, con risorse dedicate allo sviluppo di prodotto e strategie di mercato".
Fabrizio Morviducci