ROSSELLA CONTE
Cronaca

Pensare la città del futuro: "Dalle proposte dei giovani importanti sollecitazioni"

di Rossella Conte FIRENZE Da sempre il Comune di Firenze sostiene il Campionato di giornalismo "perché è uno stimolo per i ragazzi...

di Rossella Conte

FIRENZE

Da sempre il Comune di Firenze sostiene

il Campionato di giornalismo "perché è uno stimolo per i ragazzi e per noi, per guardare la città attraverso i loro occhi" commenta l’assessora all’Educazione, Benedetta Albanese che rinnova l’impegno dell’amministrazione comunale verso la partecipazione attiva dei giovani, invitandoli a immaginare la "Firenze dei ragazzi del futuro".

Assessora Albanese, perché il Comune di Firenze sostiene questa iniziativa?

"E’ un progetto che consente ai ragazzi di partecipare attivamente alla vita cittadina. Si tratta di un’iniziativa di cittadinanza attiva che unisce formazione, educazione e l’impegno nel raccontare il territorio. Per noi è una vera e propria finestra sul mondo degli adulti: permette ai giovani di avvicinarsi all’importanza dell’informazione, della partecipazione e del valore delle idee".

In che modo il progetto contribuisce a formare i cittadini di domani?

"Il progetto ha una funzione formativa importante. Coinvolgendo i giovani nel racconto della loro città, li aiuta a prendere consapevolezza del loro ruolo e dei bisogni della comunità. È un momento di riflessione che stimola una sensibilità crescente e permette loro di proporre soluzioni e idee innovative. Così facendo, li prepariamo a diventare cittadini attivi e responsabili".

E veniamo al tema proposto dal Comune di Firenze per Cronisti in classe, “La Firenze dei ragazzi del futuro, cosa immagini per la tua città: idee e nuovi spazi per crescere“.

"Siamo voluti partire da questo tema perché riteniamo essenziale dare voce ai ragazzi. Cronisti in claase non è solo un concorso, ma un vero e proprio laboratorio di idee: i giovani, che sono i veri protagonisti, sono invitati a esprimersi su come immaginano la loro città. Le proposte verranno ascoltate e valutate. In questo modo, il contributo giovanile diventa parte integrante del processo decisionale, contribuendo a plasmare una Firenze più inclusiva e innovativa".

Le “Chiavi della città“ sono un po’ il fiore all’occhiello dei progetti che il Comune riserva alle scuole. Quali sono gli obiettivi

e come si inserisce nel percorso di trasformazione urbana di Firenze?

"Le “Chiavi della città“ sono il nostro strumento per raccogliere e dare forma alle idee che possono trasformare Firenze in una città che risponda ai bisogni dei suoi abitanti. Con questa iniziativa, abbiamo già raccolto oltre 630 progetti e l’obiettivo è creare un modello in linea con le esigenze di una città in continuo cambiamento. Si tratta di ascoltare e coinvolgere in maniera attiva le nuove generazioni, perché la città del futuro sarà anche la loro città. Proprio ieri, abbiamo organizzato una giornata “La Bussola verso le Chiavi della città del domani“, un momento di riflessione fondamentale per migliorare sempre più i nostri progetti educativi".