Per grazia ricevuta. Le tele di Caravaggio si animano in scena

Performance di Teatri 35 e Orchestra Calamani oggi in Sala Vanni

Per grazia ricevuta. Le tele di Caravaggio si animano in scena

’Per grazia ricevuta’, il tableau vivant dedicato a Caravaggio, realizzato dalla compagnia Teatri 35

Le tele di Caravaggio si compongono e prendono vita sotto l’occhio del pubblico, coinvolto in un’esperienza mistica e sensoriale unica. Ecco ’Per grazia ricevuta’, il tableau vivant dedicato a Caravaggio che la compagnia Teatri 35 e l’Orchestra Vittorio Calamani presentano oggi (ore 18) alla Sala Vanni di Firenze, nell’ambito del festival ’Suoni Riflessi’.

Francesco De Santis, Gaetano Coccia e Antonella Perrella di Teatri 35 si faranno attori, modelli e danzatori, ricreando opere di Michelangelo Merisi, alias Caravaggio, sulle note di Arvo Pärt, Antonio Vivaldi, Domenico Corelli, John Dowland e Georg Friedrich Händel. Uno spettacolo capace di unire in una sinestesia di rimandi e richiami, la pittura alla musica e al teatro, donando vita a dipinti come ’Canestra di frutta’, ’Adorazione dei pastori’, ’San Matteo e l’angelo’, ’Crocifissione di San Pietro’, ’Martirio di Sant’Orsola’ e ’Resurrezione di Lazzaro’. "Nel tableau vivant non avviene una ripartizione dei ruoli né ci si comunica i tempi in cui si compie il fermo immagine – spiegano gli attori – è un continuo esercizio di memoria meccanica in cui gesto dopo gesto, vestizione dopo vestizione, svestizione dopo svestizione, ogni azione si fissa sul momento musicale, come in una coreografia". Nulla è lasciato al caso così come nulla è superfluo. "La dinamica della costruzione trova il suo equilibrio nella sospensione musicale di uno stop, nel fermo immagine di un’azione in divenire che costringe il corpo ad una tensione muscolare viva e pulsante" aggiungono gli attori, ricordando che ’Per grazia ricevuta’ nasce come esperienza laboratoriale di alcuni anni che pone al centro il corpo dell’attore. Arrivare alla costruzione del quadro non è il fine, ciò che viene ricercata è una modalità di lavoro in cui il corpo è semplice strumento, come un mezzo alla pari di una stoffa o di un cesto. Info, prevendite e programma completo sul sito ufficiale www.suoniriflessi.it e sui canali social del festival.