REDAZIONE FIRENZE

Pereira, chiesto il rinvio a giudizio

La procura di Firenze chiede il rinvio a giudizio per l'ex sovrintendente del Maggio Musicale Fiorentino, Alexander Pereira, per peculato e malversazione. L'accusa riguarda spese personali e uso improprio di fondi pubblici. Udienza preliminare il 30 maggio.

Per l’ex sovrintendente del teatro del Maggio Musicale Fiorentino, Alexander Pereira, la procura di Firenze ha chiesto il rinvio a giudizio. Le accuse sono peculato e malversazione. L’udienza preliminare si aprirà il 30 maggio. Il pubblico ministero Christine von Borries, titolare delle indagini, contesta a Pereira il peculato per le spese sostenute a carico alla Fondazione del Maggio, ovvero l’aver fatto shopping e viaggi con la carta di credito dell’ente che ha diretto fino a quando lo "scandalo" non è diventato insostenibile. C’è poi un altro capitolo d’accusa, ed è quello riguardante la malversazione di erogazioni pubbliche, e cioè di aver usato i fondi affidati al Maggio dal governo per pagare le cosiddette spese correnti. L’accusa sostiene che con questi fondi Pereira avrebbe pagato stipendi e imposte anziché destinarli correttamente al rafforzamento del patrimonio della fondazione. La Cassazione invece aveva annullato, con rinvio al riesame di Firenze, il sequestro per equivalente da 126mila euro che venne eseguito il 29 giugno scorso per finalità di confisca. L’inchiesta, partita lo scorso 2022, fu innescata da un’interrogazione a Palazzo Vecchio dove FdI chiedeva spiegazioni su 60 mila euro spesi con la carta di credito della Fondazione Maggio Musicale per viaggi aerei e cene al ristorante.