Caso Pereira a Firenze, la procura ha chiesto l’interdizione da sovrintendente del Maggio

Oltre al peculato, tra le ipotesi di reato c’è anche la malversazione. Pereira si è intanto dimesso

Il sovrintendente del Maggio Pereira

Il sovrintendente del Maggio Pereira

Firenze, 27 febbraio 2023 – La procura di Firenze ha chiesto una misura interdittiva, che dovrà essere decisa dal gip dopo un interrogatorio, per Alexander Pereira, dimessosi da sovrintendente del Maggio, indagato per le spese sostenute e poste a carico della fondazione.

Pereira: “Mi dimetto per motivi personali”

La procura contesta poi a Pereira, oltre al peculato, l'ipotesi di malversazione in relazione all'uso di parte del fondo integrativo di 35 milioni erogato dal Governo per aggredire il debito da 50 milioni della fondazione accumulatosi nel corso degli ultimi 15 anni.

In particolare, secondo quanto appreso, si contesta l'uso di 8,5 milioni per pagare anche gli stipendi dei dipendenti del Maggio.

Una giornata significativa quella di lunedì 27 febbraio, in cui sono arrivate le dimissioni del sovrintendente, che potrebbero far parte di una strategia difensiva nell’ambito dell’inchiesta. La richiesta di interdizione dalla carica fatta dalla procura è comunque antecedente alle dimissioni stesse. 

"La vera ragione per la mia dimissione è un fatto personale", aveva detto Pereira in una lettera indirizzata al sindaco di Firenze Dario Nardella.