Per anni ha rappresentato un vero e proprio tormentone. Il lotto 6 della Perfetti Ricasoli Mezzana, il cosiddetto ‘asse attrezzato’ fondamentale per chi da Prato deve raggiungere Firenze, infatti è sulla carta da decenni ma non è mai stato realizzato anche per problemi di ‘spazio’ lungo via Pasolini.
Così dopo l’inaugurazione in pompa magna, nel dicembre 2019 con oltre sei anni di ritardo rispetto alla tabella di marcia, del lotto 5b tra Campi Bisenzio e Sesto Fiorentino (costato 11 milioni e 900mila euro), il tratto successivo, che dovrebbe far proseguire la direttrice congiungendo via dell’Osmannoro con via del Termine, sembrava sparito dalle progettazioni.
La novità, infatti, è rappresentata dall’affidamento da parte del Comune di Sesto di un progetto finalizzato ad uno studio di approfondimento idraulico e idrogeologico del tracciato alternativo dell’asse attrezzato tra la rotatoria di via dell’Osmannoro e la rotatoria di via Petrosa. A realizzare quanto richiesto sarà uno studio esterno al Comune per un importo totale di circa 16mila euro.
L’iniziativa deriva dalla richiesta del Comitato di Garanzia convocato nel marzo scorso che, prendendo le mosse dal protocollo firmato nel 1998 fra la Regione Toscana, l’allora Provincia di Firenze e quella di Prato, i Comuni di Calenzano, Campi Bisenzio Sesto Fiorentino, Prato e Firenze, dava mandato all’amministrazione sestese di predisporre le verifiche per definire una proposta di tracciato alternativo interrato del lotto 6, nel tratto parallelo a via Pasolini, comprensive delle fattibilità idrogeologiche ed idrauliche per il sottoattraversamento della direttrice ipotizzato in corrispondenza dell’intersezione del tracciato con la futura tramvia, all’altezza di via Neruda.
In particolare, l’oggetto dell’incarico è la verifica della fattibilità della realizzazione dell’ipotesi di un sottopasso attraverso uno studio idraulico (da realizzare con modelli bidimensionali per appurare la possibilità di eventuali ristagni dovuti alle acque basse a seguito della realizzazione dell’intervento) e uno studio idrogeologico.
Il periodo indicato per l’esecuzione dell’incarico è di 90 giorni naturali e consecutivi dopo l’avvio del servizio. Notevolmente più lunghi, invece, i tempi per l’eventuale realizzazione del sottopasso che ‘incrocerebbe’ anche il tracciato per la tramvia.
Nell’attesa, dunque, gli automobilisti provenienti dalla direzione Prato dopo avere percorso i due lotti della Perfetti Ricasoli Mezzana già operativi, si troveranno ancora catapultati nella ‘bolgia’ di via dell’Osmannoro con la sola possibilità di immettersi su via Pasolini o percorrere la direttrice per arrivare in zona Osmannoro, in entrambi i casi con code quotidiane soprattutto nelle ore di punta.