OLGA MUGNAINI
Cronaca

Performance per reinventare spazi museali

"Quando le arti della scena incontrano la natura…lo spettacolo è totale". Da questa felice intuizione nasce il ciclo di performance...

"Quando le arti della scena incontrano la natura…lo spettacolo è totale". Da questa felice intuizione nasce il ciclo di performance site-specific dal titolo “Nello specchio della Natura”, un raffinato omaggio delle arti performative per i 250 anni del Museo di Storia Naturale dell’Università di Firenze per far dialogare i linguaggi artistici e scientifici. Gli appuntamenti, ideati da Teresa Megale con l’organizzazione delle Attività di spettacolo dell’Ateneo, propongono fino all’autunno prossimo alcuni dei più autorevoli interpreti della scena nazionale che reinventano gli spazi museali durante performance appositamente ideate (site-specific).

Il primo appuntamento è al Museo di Paleontologia con “Tre balene”, di e con l’attore, regista e drammaturgo Roberto Latini domani (in due turni, alle 16 e alle 17, in via La Pira 4): la sala che custodisce lo straordinario scheletro di una balena preistorica di tre milioni di anni fa sarà lo scenario di una navigazione tra le parole di narrazioni famose, dalla balena di Giona nella Bibbia al Moby Dick di Herman Melville, fino alla rielaborazione personalissima fatta da Orson Welles. Un’esperienza immersiva durante la quale l’incontro con la balena diventa una metafora della stessa esistenza umana, tra il niente che siamo in mezzo al mare e l’immensità che ci sta intorno. È una produzione della Compagnia Lombardi Tiezzi, le musiche e il suono sono curate da Gianluca Misiti, la luce e la direzione tecnica da Max Mugnai. Ingresso gratis, prenotazione obbligatoria, a [email protected]