Pettini, ultimo giorno in polemica: "Noi da anni assediati dai lavori"

I genitori degli studenti scrivono una lunga lettera di dissenso: "Finisce l’anno scolastico, ma non i disagi" .

Pettini, ultimo giorno in polemica: "Noi da anni assediati dai lavori"

Pettini, ultimo giorno in polemica: "Noi da anni assediati dai lavori"

Ultimo giorno di scuola con polemica alla scuola Pettini. Un altro anno scolastico è passato, il quarto, senza che siano conclusi i lavori alla scuola. Generazioni di studenti e di rappresentanti si sono avvicendati nel plesso, dovendo subire i ritardi nei lavori di completamento della scuola, per tutti i genitori diventato un esempio di pessima gestione della cosa pubblica. "Si conclude oggi l’anno scolastico dei nostri ragazzi – hanno scritto ieri i genitori del comitato del comprensivo ‘Pratolini’ – quello che non vediamo però è la fine dei lavori alla scuola Pettini. Si era parlato di miracolo di Natale quando appunto lo scorso dicembre erano ripresi i lavori dopo oltre 3 anni di cantiere fermo, dopo sei mesi i lavori viaggiano a rilento se non sono del tutto fermi. Dal Comune un silenzio assordante, neanche con le elezioni alle porte, abbiamo visto qualcuno; molti se ne accorgeranno proprio questo fine settimana quando si recheranno alle urne di come sia tutto abbandonato. Una volta eletto il nuovo Sindaco e ricoperti i ruoli di assessore, chiunque vinca, torneremo a bussare alle porte perché i nostri ragazzi, tutto il personale scolastico e tutti i cittadini meritano rispetto". I lavori di sistemazione della scuola furono inseriti nel bando periferie (governo Renzi) e sono iniziati nell’estate 2019. Un costo totale di circa 5 milioni di euro; ma il cronoprogramma condiviso con lo Stato e a cui era collegato l’ingente finanziamento, prevedeva la conclusione dei lavori entro il 3 agosto 2020 e così, ovviamente, non è stato.

In quattro anni di attesa, tra proteste degli operai non pagati dalla ditta in subappalto e vari problemi assortiti, i tempi sono stati ridefiniti ogni volta. Il progetto prevedeva il raddoppio della struttura, diventata troppo angusta per ospitare la popolazione scolastica, viste le urbanizzazioni di nuova realizzazione a Badia a Settimo. Ma è l’intero comparto scuola a essere nella bufera. La protesta dei genitori della Pettini arriva all’indomani di quella delle scuole d’infanzia comunali, dopo l’annuncio della chiusura preventiva alle 13 in caso di ondata di calore, vista la carenza degli impianti di climatizzazione. E oltre ai nidi è aperta anche la discussione sul trasferimento della Gabbrielli, con gli studenti che saranno trasferiti in altri plessi e i genitori che ancora non hanno capito se dovranno pagare il trasporto scolastico.

Fabrizio Morviducci