REDAZIONE FIRENZE

Piano operativo, aria di rivoluzione. Sereni: "Puntiamo tutto sul green"

Cancellate le previsioni urbanistiche della giunta Fallani: "Immaginiamo la città come un grande laboratorio"

La sindaca di Scandicci Claudia Sereni ha spiegato i principi del nuovo poc

La sindaca di Scandicci Claudia Sereni ha spiegato i principi del nuovo poc

Scandicci dà il via a un nuovo piano operativo. Un ‘colpo di spugna’ che cancella le previsioni urbanistiche della giunta precedente per dare alla città l’impronta della nuova amministrazione. Sono in molti a domandarsi quanto la nuova scelta inciderà sui tempi di completamento della Scandicci attuale, rimasta ingessata nel decennio fallaniano tra covid, ritardi nei cantieri e definizione dei contenziosi sul nuovo centro. Ma tant’è. La giunta ha dato il via alla delibera che fissa l’avvio dell’iter per lo strumento urbanistico.

L’atto affida al dirigente dell’ufficio, architetto Luca Nespolo il compito di aggiornare le previsioni dal punto di vista progettuale, ma anche di coordinare il gruppo di lavoro che sarà costituito dal personale dell’amministrazione. "L’urbanistica - dice la sindaca Sereni - ha per noi un valore fondamentale. Sul tema faremo percorsi di partecipazione con i cittadini. L’idea di rifare il piano operativo nasce da questo concetto: dare massima innovazione ai progetti, attualizzandoli e più attenzione all’ambiente. Su questo e per questo abbiamo stipulato Convenzioni con l’università di Firenze. Come ha detto Richard Rogers quando è arrivato in città, per me Scandicci deve diventare un laboratorio sperimentale del vivere contemporaneo".

Nella delibera della giunta viene indicata la priorità di introdurre nella programmazione urbanistica "considerazioni ambientali innovative" integrando gli atti con le riflessioni sviluppate in attuazione delle politiche di transizione ecologica, e inserendo nella pianificazione gli elementi necessari alla trasformazione sostenibile come il piano del benessere, verde e biodiversità, il piano dello spazio pubblico e della prossimità, il piano energetico comunale.

Il vecchio piano operativo era stato approvato nel 2019 con valore di cinque anni; a ottobre 2023 la vecchia giunta aveva prorogato l’atto per un un quinquennio, proprio per dare attuazione a tutte quelle previsioni che avrebbero dato il via alla trasformazione di Scandicci. Un’azione, quella dell’amministrazione, che sarà comunicata anche al partito. A gennaio è prevista un incontro dove la sindaca informerà il partito nel dettaglio su questa volontà. Da una parte il rischio è bloccare il completamento di Scandicci per altri mesi; dall’altra l’opportunità è aggiornare una progettualità e renderla contemporanea.

Fabrizio Morviducci