REDAZIONE FIRENZE

Piantedosi a Palazzo Vecchio, il discorso ai giovani: “Studiate per essere liberi”

Il ministro dell’Interno ha parlato alla cerimonia di consegna del premio Narrativa Giovane di Fondazione Spadolini

Piantedosi a Palazzo Vecchio insieme ai ragazzi

Firenze, 3 aprile 2023 – Giornata fiorentina per il ministro dell’Interno Matteo Piantedosi, che è stato ospite a Palazzo Vecchio alla cerimonia di consegna del "Premio Narrativa Giovane", promosso  dalla Fondazione Spadolini. Il Ministro ha parlato ai giovani presenti di cultura e di futuro, oltre che di politica.

"Fare cultura, dedicarsi alla cultura, studiare, nel caso dei giovani, significa alimentare la propria libertà – dice -.  C'è un tratto comune che va dalla libertà, alla cultura e alla politica". E politica "significa anche predisporsi al cambiamento. L'esortazione rispetto a giornate come quella di oggi", dice il titolare del Viminale rivolgendosi ai giovani delle superiori presenti nel salone dei Cinquecento di Palazzo Vecchio, "è a non rinunciare a costruire la vostra personalità attraverso lo studio e, appunto, la cultura".

Troppo spesso, osserva, "nella contemporaneità il termine politica viene degradato a qualche cosa che è legato alle dinamiche partitiche o di altro genere. Insomma, non fa emergere quella nobiltà originaria che appunto Giovanni Spadolini evidenziava: la politica come cultura, che non poteva esistere senza la cultura". Parallelamente a questo, "essere giovani, troppo spesso, viene identificato come un concetto antagonistico a tutto ciò che non è giovane, tendendo a massificare i giovani in un'unica identità indistinta. In realtà i giovani hanno una loro personalità: quindi hanno diritto, tramite lo studio e la cultura, ad alimentare la propria personalità diversificandola da quella degli altri".

"Dovete studiare, approfondire, non assecondare a tutti i costi il pensiero dominante – aggiunge Piantedosi -, avere la capacità e la volontà anche di provare a cambiare il quadro delle idee, e se è il caso anche cambiare le stesse vostre idee, perché anche cambiare idea qualche volta può avere un tratto di nobiltà. L’ esortazione anche rispetto a giornate come quella di oggi è a non rinunciare a costruire la vostra personalità attraverso lo studio e la cultura”.