di Rossella Conte
Quando poco dopo le 7 mattina Claudio Landi, il titolare di Coiffeur Renato, è arrivato per accogliere le prime clienti, quasi non credeva ai propri occhi: alcuni inquilini del nuovo ’camping’ stavano facendo i propri bisogni. Inizia così la giornata in piazza della Libertà, un tempo salotto buono dei fiorentini, porta di ingresso per chi deve raggiungere il centro storico. Qui, sotto i portici, si è formata una piccola ‘baraccopoli’ removibile in cui vivono accampati circa dieci nomadi. La sera, verso le 19.30 arrivano con i carrelli della spesa e portano materassi, coperte e tavoli per dare riparo e copertura. La mattina, poco dopo le 7.30, smontano l’accampamento a scomparsa e portano via tutto. I resti della notte sono sotto gli occhi di chi passa: alcuni materassi sono stipati tra le colonne senza tempo dei portici di piazza della Libertà mentre le coperte chiuse in bustoni neri trovano riparo nascoste tra le transenne del cantiere per la realizzazione della tramvia.
"Spesso però cambiano posto, a volte nascondono la loro roba tra i cassonetti, altre la portano dietro e la accantonano nei pressi degli atri più spaziosi dei palazzi": apre le spalle Massimo Manuali che dal 1986 gestisce il Tabacchi proprio sotto i portici.
Una situazione non nuova alla zona. Era il 2014 quando un gruppo di nomadi scelse il Parterre come luogo di ritrovo ma dopo una lunga battaglia dei residenti e dei commercianti l’accampamento si disperse.
"Poi, l’anno scorso qualcuno è tornato. Ma erano un paio, al massimo tre. Ora sono una decina e quello che fanno è sotto gli occhi di tutti". Come bagno usano le pareti della piazza e spesso la carta igienica finisce a terra insieme a bottiglie, sacchi di plastica e qualche paio di scarpe abbandonate un po’ ovunque. E come, in un vero accampamento "che si rispetti", non manca la zona cucina.
Il video in cui alcuni inquilini della piazza preparano la cena è rimbalzato di cellulare in cellulare. Con tanto di pentoloni e fornelli, è stato servito il bollito nel mezzo di piazza della Libertà. A riprendere l’episodio Gianluca Castoldi, capogruppo di Fratelli d’Italia al Quartiere 2 che passava di lì: "La situazione non è più tollerabile chiediamo – sottolinea - che il Comune intervenga tempestivamente alla luce anche delle disposizioni previste dal regolamento di polizia urbana".
Una situazione che conoscono bene i commercianti della zona. Maria Pia Funiciello, presidente dell’associazione Parterre, ha segnalato già al Comune il problema: "Con la tramvia il rischio è queste persone raddoppino. È da tempo che denunciamo il degrado della zona ma nessuno ci ha ascoltati. Ora l’accampamento si è allargato. Queste persone si sentono impunite, ecco perché fanno quello che gli pare".