SANDRA NISTRI
Cronaca

Piazza Ghiberti, piano di rinascita. Luci e pavimentazioni, cambio look

Approvata la mozione per il restauro. Prevista anche la riqualificazione del parcheggio di via dei Ciompi

Piazza Ghiberti, piano di rinascita. Luci e pavimentazioni, cambio look

A sinistra piazza Ghiberti, a destra il promotore della mozione Daniele Brunori

Unanimità, in consiglio comunale, su due progetti legati ai lavori pubblici ma la singolarità sta nel fatto che l’accordo è stato trovato su due mozioni presentate dall’opposizione, dal gruppo consiliare della Lega. Il primo atto – spiega il capogruppo del Carroccio Brunori – "riguarda la riqualificazione del parcheggio di Via dei Ciompi, un’area lasciata in stato di abbandono per quasi 40 anni. Grazie a questa mozione, sarà possibile riqualificare la pavimentazione, attualmente dissestata, migliorare l’illuminazione per rendere l’area più sicura, effettuare una manutenzione regolare del verde pubblico per evitare il degrado, e valutare l’ampliamento del parcheggio. Questa mozione è nata dalle segnalazioni dei cittadini ed è stata il frutto di un dialogo costruttivo con la maggioranza, che ha mostrato apertura e capacità di ascolto".

Il secondo documento approvato, invece, interessa la necessaria "riqualificazione di Piazza Ghiberti, uno spazio amato ma purtroppo trascurato. La mozione impegna l’Amministrazione a rifare la pavimentazione, per garantire la sicurezza dei pedoni e ciclisti, incrementare l’illuminazione, soprattutto nelle ore serali, e ripensare le attrezzature ludiche, spesso danneggiate e non più adeguate. Piazza Ghiberti non è solo un luogo fisico, ma un simbolo della comunità sestese. Con questa mozione, vogliamo restituirle il ruolo che merita: quello di un punto di riferimento sicuro e accogliente per bambini, famiglie e residenti". Temi concreti e sentiti ma soprattutto – sottolinea ancora il capogruppo della Lega – "i due interventi rappresentano un esempio concreto di come, con un approccio costruttivo, si possa lavorare insieme per risolvere i problemi del territorio. Questa esperienza dimostra che, quando ognuno svolge il proprio ruolo – l’opposizione nel segnalare le criticità e la maggioranza nell’affrontarle e risolverle – non vince un partito, ma vince Sesto Fiorentino".