Il cartello di fine lavori è sicuramente ’vintage’: la data prevista era il 18 giugno 2022. Due anni e otto mesi dopo a che punto siamo in piazza Kennedy? Malissimo. Le transenne sono ancora lì, la strada che porta a via di Vingone è ancora chiusa, le auto entrano a tutta velocità contromano e rischiano di creare incidenti. Cartello d’annata, residenti dannati per il caos quotidiano che sono costretti a subire causato dal traffico in entrata della città dalle colline e dalla Volterrana.
"Da anni chiediamo al comune di sbloccare la situazione – racconta Stefano, uno dei cittadini che ha contattato il nostro giornale – sono stati spesi soldi pubblici per poi chiudere una strada e istituire un pericoloso doppio senso di marcia davanti alle abitazioni senza nemmeno un passaggio pedonale. Non è una strada secondaria, si tratta di un’arteria fondamentale in uscita/entrata da Scandicci dove transitano migliaia di mezzi. Ovviamente sono già successi incidenti perché le auto sfrecciano e si sorpassano contromano. Basterebbe poco per riaprire una strada che è sempre esistita, eppure il comune non agisce".
Il progetto del comune di Scandicci prevedeva la sistemazione del muro a retta dell’argine del Vingone più la sistemazione della strada. Un cantiere aperto e poi fermato subito.