FIRENZUOLA
I piccoli paesi non sono purtroppo immuni dai casi di violenza domestica. Venerdì notte i carabinieri di Firenzuola hanno arrestato un 47enne di nazionalità rumena ritenuto responsabile di maltrattamenti in famiglia e lesioni personali nei confronti della compagna 57enne, anche lei rumena. L’allarme è scattato grazie ad una vicina della coppia, che ha capito che in quella casa si stava svolgendo l’ennesima lite, e che ha prontamente chiamato il 112. Secondo quanto ricostruito dai militari, l’episodio è da ritenersi riconducibile ad un’ennesima lite tra i due per futili motivi.
Pare che durante il litigio l’uomo, presumibilmente sotto l’effetto alcol, abbia aggredito la compagna, colpendola e scaraventandola a terra, per poi minacciarla con un coltello da cucina. Ed è in questa situazione che, provvidenzialmente, sono intervenuti i carabinieri.
Visibilmente scossa, la donna ha raccontato loro che i rapporti con il compagno erano problematici da tempo; poi è stata portata all’ospedale di Borgo San Lorenzo.
L’uomo è stato invece arrestato con le accuse di maltrattamenti in famiglia e lesioni personali e portato a Sollicciano.
Adesso nei suoi confronti si aprirà un processo, che dovrà decidere in merito alla sua colpevolezza e all’eventuale pena da infliggere nei suoi confronti. Quanto accaduto ricorda da vicino un’altra brutta notizia di cronaca, accaduta a Ronta, piccola frazione di Borgo San Lorenzo, la sera dello scorso 28 Agosto. In quel caso due conviventi, entrambi italiani, avevano avuto un diverbio degenerato in una brutale aggressione da parte dell’uomo, 36enne, che ha colpito ripetutamente la compagna con calci e pugni su tutto il corpo.
Difficile immaginare il panico provato in certe situazioni dalla vittima, spesso paralizzante. Quella volta la donna, 45enne, riuscì a fuggire quando il compagno si addormentò, raggiunse una struttura per anziani distante solo poche centinaia di metri, e riuscì a chiedere aiuto.
Nicola Di Renzone