Circa quaranta luoghi messi in rete per raccontare Fiesole attraverso le grandi bellezze storico-artistico paesaggistiche e culturali, senza tralasciare però realtà meno conosciute ma altrettanto importanti. Questo è Paesaggi Plurali , il progetto di valorizzazione turistica del Museo diffuso, nato dalla consapevolezza che Fiesole non è solo piazza Mino e monumenti dell’area archeologica.
Il lavoro è frutto del percorso partecipativo intrapreso dall’amministrazione comunale con le categorie economiche e le aziende del territorio, che ha portato alla schedature di centinaia di siti minori, custodi di opere ricche di fascino. Il materiale è stato quindi raccolto in quattro itinerari: "armonia", con i luoghi in cui il legame tra natura e cultura è particolarmente intenso. E’ il caso della cascata di Ontignano o il Cimitero del Commonwealth. "Origine" parla della Fiesole etrusca, romana e medievale, in cui la pietra serena è protagonista ( le Mura Etrusche, il Convento di S.Francesco o Vila Medici). Poi c’è "sguardo", dedicato ai punti panoramici. Infine "pensiero", che si snoda tra centri di studio e istituzioni culturali. Tutte le tappe saranno indicate con apposita cartellonistica in loco. I percorsi saranno scaricabili da totem posti in 4 luoghi strategici. Dalla prossima settimana itinerari e siti saranno inoltre caricati sul portale del turismo "Fiesole for You". Il progetto è stato presentato in anteprima ieri all’Accademia del Caffè di Pian di San Bartolo; un vero e proprio centro culturale dedicato alla bevanda simbolo del rito mattutino e tappa di uno degli itinerari proposti. La visita guidata all’Accademia è stata a cura degli studenti dell’Istituto Tecnico per il Turismo Marco Polo di Firenze.
Daniela Giovannetti