Piero della Francesca, sale la protesta. I genitori contro la preside Fasulo: "Troppa rigidità, allontana gli alunni"

Le famiglie degli alunni hanno contestato i metodi della dirigente in una lettera inviata anche al Comune. La donna è finita già nel mirino nell’ottobre del 2021, quando tutta la Masaccio scioperò contro di lei.

Piero della Francesca, sale la protesta. I genitori contro la preside Fasulo: "Troppa rigidità, allontana gli alunni"

Piero della Francesca, sale la protesta. I genitori contro la preside Fasulo: "Troppa rigidità, allontana gli alunni"

"Una scuola respingente". Si intitola così la lettera inviata da un gruppo di genitori dell’istituto comprensivo Piero della Francesca all’Ufficio scolastico regionale, all’assessore Sara Funaro e al presidente del quartiere 4, Mirko Dormentoni. "Esprimiamo il nostro disappunto sulla gestione del comprensivo e sulla rigidità adottata dalla dirigente nei confronti delle famiglie, fatta di tanta burocrazia e di scarsa professionalità nell’erogazione del servizio", l’esordio.

Ancora una volta nel mirino finisce la dirigente Annarita Fasulo, già al centro di svariate polemiche. Era l’ottobre del 2021 quando tutta la Masaccio scioperò contro di lei. Genitori ed insegnanti scesero in piazza. Un episodio più unico che raro. La dirigente venne poi trasferita dall’Ufficio scolastico regionale "per incompatibilità ambientale" a Vernio. Poi la reggenza alla Verdi e, dallo scorso anno scolastico, la titolarità al comprensivo Piero della Francesca.

Ma di cosa si lamentano i genitori? "A differenza degli anni pre Covid, è vietato oltrepassare il cancello della scuola per portare e riprendere i figli alla primaria Bechi in via Bugiardini 25. Pur essendoci grandi spazi, i genitori sono costretti a sostare in mezzo di strada con non pochi rischi per l’incolumità degli stessi". La dirigente ha anche rimesso mano alle "possibilità di entrate-uscite anticipate o posticipate", in contrasto con i "documenti approvati l’anno precedente" e, dunque, con le informazioni ricevute dai genitori prima delle iscrizioni. Ad essere in difficoltà sono, così, in particolare "i genitori di bambini con disabilità, che hanno necessità di svolgere terapie in orario scolastico". Ma i genitori della Piero della Francesca vanno oltre: "Non è rispettata l’indicazione del ministero della Salute rispetto al peso degli zaini, dato che è resa complicata anche l’abitudine di lasciare a scuola materiali o scarpe da ginnastiche".

"Sono state pure rimosse tutte le lavagne tradizionali, che erano utili per i ragazzi con difficoltà", prosegue la lettera. Infine, "mancata attivazione del registro elettronico, mail errate, comunicazioni mai inviate, classi che ancora non hanno fatto un’ora di educazione fisica".

Abbiamo contattato la dirigente, ma non ci ha risposto. Da via Mannelli fanno sapere che la segnalazione dei genitori è arrivata all’Usp e che gli uffici stanno lavorando. "Nulla di nuovo sotto il sole - dice Claudio Gaudio della Cisl -. Questa dirigente è famosa. Appena arriva butta all’aria tutto quel che funziona. Sappiamo già di docenti che chiederanno il trasferimento".