Sarà nell’ambito di Mixité, la rassegna dedicata al sound globale firmata Toscana Produzione Musica, l’unica data Toscana dello ’scienziato pazzo della musica’ (così lo ha definito il ’Guardian’) Pierre Bastien. Appuntamento il 9 marzo alle 19 al Parc (piazzale delle Cascine 4/5/7) col geniale inventore di macchine e sculture sonore che dagli anni Ottanta a oggi ha costruito un corpus discografico imponente, oltre a vantare uscite per etichette di culto come la Rephlex di Aphex Twin, la Morphine di Rabih Beaini e la Other People di Nicolas Jaar e collaborazioni con artisti del calibro di Pascal Comelade, Robert Wyatt e Pierrick Sorin.
Le macchine di Bastien sono vere e proprie orchestre dadaiste portatili, realizzate con pezzi di meccano, ingranaggi, motori di vecchi giradischi, ventole, molle e oggetti di varia natura, in grado di rievocare il suono di strumenti tradizionali (liuto cinese, bendir marocchino, saron giavanese, koto giapponese, sansa africano) così come le strutture ritmiche della musica elettronica. Nel set che porterà a Firenze, intitolato ’Mutes alive’, Bastien innesta le sue ingegnose trovate meccaniche su trombe e sordine, ottenendo come risultato quello di aggiungere suono agli strumenti, invece di smorzarlo.