
Sono arrivati i 62 nuovi pini in piazza della Vittoria. Da lunedì scorso sono iniziate le operazioni di piantumazione degli alberi che vanno a sostituire quelli abbattuti. Da metà ottobre, partiranno i lavori di riqualificazione, un investimento da mezzo milione di euro, che prevede il consolidamento dei percorsi pedonali, il potenziamento dell’illuminazione, nuove panchine e wifi. Saranno inoltre installati un bagno pubblico e un’area gazebo dedicata agli studenti. All’inizio il progetto, presentato per la prima volta al liceo Dante nel giugno 2017, prevedeva di sostituire i pini a rischio con lecci, querce, alberi da fiore e ciliegi. Poi, ha ricordato in più occasioni il Comune, dopo confronti con le associazioni e il Comitato cittadini tutela alberi, si è arrivati alla definizione del nuovo progetto, con 68 pini, secondo quanto richiesto dai cittadini. Ma le polemiche e le proteste sembrano non esaurirsi. I pini che, secondo quanto annunciato a suo tempo, avrebbero dovuto essere già grandi, di quattro o cinque metri, sono molto più bassi, fanno notare il Comitato Vivi Firenze Verde e l’associazione piazza della Vittoria.
"Le dimensioni sono simili a quelli dei due nuovi pini piantati in piazza Giorgini un anno e mezzo fa. Il massimo sforzo nella qualità è stato fatto in piazza della stazione, per motivi di visibilità, sebbene anche quelli stentino a crescere", commenta Deanna Sardi, portavoce dell’associazione piazza della Vittoria. "Sappiamo infatti che saranno necessari circa 20 o 30 anni per avere un albero adulto, con tutti i benefici che comporta". Sulla questione non replica il Comune, al quale non risultano proteste per l’altezza dei nuovi alberi. Chi ha portato avanti la sua battaglia è preoccupato anche per la sorte dei 13 pini ancora esistenti nella piazza.
Monica Pieraccini