Firenze, 19 settembre 2023 – L’ultimo controllo sul pino caduto la notte scorsa in piazza dei Ciompi a Firenze era avvenuto a giugno. L’albero di grandi dimensioni (diametro 80 centimetri, altezza stimata tra 16 e 20 metri) si trovava in un’aiuola del giardino ed era interessata da periodici controlli svolti da professionisti incaricati dall’amministrazione, secondo il protocollo della Società Italiana di Arboricoltura adottato dal Comune che prevede il controllo da parte di un professionista specializzato e iscritto all'Ordine. E’ quanto dice una nota di Palazzo Vecchio.
La pianta, in classe C, era stata sottoposta ad analisi visiva il 30 giugno 2023. Sempre a giugno il pino era stato inoltre sottoposto anche ad un'indagine strumentale al colletto per valutare la qualità interna del legno (resistograph). I controlli non avevano evidenziato criticità. L’albero è caduto per cedimento dell’apparato radicale per cause ancora da stabilire e che i tecnici indagheranno; ulteriori indagini saranno estese anche agli altri alberi del giardino.
“Purtroppo - dichiara l’assessore all’ambiente Andrea Giorgio - quando parliamo di alberi, esattamente come quando parliamo di persone, anche con controlli e analisi accurate non esiste il rischio zero. L’albero caduto ieri notte, infatti, era stato sottoposto ai controlli periodici negli scorsi due anni e anche a un controllo strumentale nello scorso giugno da parte di professionisti, dottori agronomi forestali iscritti all’Ordine e competenti. Stiamo indagando per capire le cause del cedimento in modo da trarne informazioni utili per il futuro e nel frattempo continuiamo con l’azione costante di monitoraggio delle nostre piante”.