TERESA SCARCELLA
TERESA SCARCELLA
Cronaca

Pioggia nel weekend. In arrivo nuove allerte: "Terreno intriso d’acqua"

Ancora perturbazioni tra sabato e domenica, il territorio è già vulnerabile. Sparavigna: "Attenzione al reticolo compromesso. Avanti coi sopralluoghi". .

Ancora perturbazioni tra sabato e domenica, il territorio è già vulnerabile. Sparavigna: "Attenzione al reticolo compromesso. Avanti coi sopralluoghi". .

Ancora perturbazioni tra sabato e domenica, il territorio è già vulnerabile. Sparavigna: "Attenzione al reticolo compromesso. Avanti coi sopralluoghi". .

FIRENZEPiove sul bagnato. Ad oggi le previsioni meteo del weekend parlano di perturbazioni soprattutto sulla costa, con qualche ricaduta tra sabato e domenica anche nelle nostre zone, su un territorio quindi già provato. È proprio questo il punto. A preoccupare, infatti, non sono tanto le prossime piogge quanto la tenuta di un terreno pieno d’acqua e gli argini compromessi. "Fare previsioni con largo anticipo è un rischio per l’attendibilità - specifica Laura Sparavigna, assessora alla Protezione civile - ma alla luce delle inondazioni passate, la nostra attenzione è massima". Ecco perché nelle zone vulnerabili potrebbero scattare nuove allerte: gialla per i corsi d’acqua secondari nella zona di Firenze, la cosiddetta A3 che comprende anche Pontassieve, Lastra a Signa, Scandicci; allerta arancione per la zona B, quindi Campi e Sesto. "L’allerta sarebbe giustificata dal fatto che il reticolo è provato - spiega Sparavigna - ci sono argini in difficoltà, il terreno è pieno d’acqua e nonostante il sole di questi giorni si sta asciugando molto lentamente, soprattutto per le temperature basse di notte".

La parola d’ordine, ancora una volta, è prevenzione. La stessa che ha fatto scattare l’allerta rossa lo scorso weekend e che ha permesso di evitare il peggio. "La macchina ha funzionato - commenta l’assessora - è un sistema sofisticato di leve in cui all’azione di una risponde l’altra". Una macchina, quella della Protezione Civile, che conta 25 associazioni convenzionate con il Comune: per un totale di 1387 volontari. Per tutti gli interventi fino ad oggi eseguiti, sono stati mobilitati 570 volontari per 230 interventi, insieme a 212 mezzi e 341 attrezzature (tra idrovore, motoseghe...). L’età dei volontari è varia, ma ancora troppo alta: per 182 under 30, ce ne sono 331 che hanno tra i 50 e i 70 anni. Un cambio generazionale, un passaggio soprattutto di competenze, è necessario. Tanto che si sta cercando di formare un coordinamento under 35. "Dobbiamo sostenere il sistema nella trasmissione del testimone - continua Sparavigna - Ecco perché abbiamo chiesto alle associazioni di segnalarci, entro il 31 marzo, i loro giovani membri che, nel mese di aprile, saranno protagonisti di tutta una serie di attività aperte alla cittadinanza e momenti interni per favore il confronto fra le generazioni".

Nel frattempo, mentre da una parte si continua a fare una conta dei danni, dall’altra il territorio si lecca le ferite. "Stiamo proseguendo con i vari sopralluoghi – conclude l’assessora -. Ieri siamo stati a Ponte a Ema e a Rovezzano. Qui sono stati riaperti i sottopassi riaperti, mentre sul passaggio pedonale è in corso un intervento di Avr per la rimozione della melma. Viene fatto letteralmente a mano, perché i macchinari non riescono a passare. Concluso anche il ritiro dei materiali. A Ponte a Ema è terminata la pulizia dei tombini e della strada interessata dalle inondazioni, così come è concluso il ritiro dei rifiuti accumulati dagli sgomberi degli scantinati. Per quanto riguarda il resto della città, con il Consorzio di bonifica sono stati programmati interventi di pulitura e manutenzione ordinaria e straordinaria dei fossi e stombatura di alcuni". Importante da tenere a mente, è il numero dedicato alle emergenze e alle segnalazioni: ovvero lo 0557890. "È il numero che gestisce le emergenze e dà supporto in caso di necessità. È sempre attivo".

Teresa Scarcella