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Una foto d’archivio della scuola
È esasperato Alessandro Lattanzi dirigente scolastico di Fiesole, alla guida del plesso comunale di Compiobbi. Ieri ha chiesto l’intervento urgente da parte dei tecnici del comune per porre rimedio ad una pesante infiltrazione d’acqua, che lo ha costretto a chiedere ai genitori il ritiro anticipato dei figli da scuola. Impossibile fare lezione e il fatto grave, che lo ha mandato su tutte le furie, è che non è la prima volta. Identica situazione si era infatti verificata una decina di giorni fa. Tutta colpa, ieri come allora, dei lavori in corso sul tetto dell’immobile, che non hanno retto alle piogge. La copertura di emergenza realizzata con un intervento d’urgenza lo scorso fine settimana non è stata sufficiente e, nonostante le assicurazioni ricevute sulla messa in sicurezza, l’acqua ha iniziato a scendere lungo le pareti, interessando l’ingresso e una delle aule del plesso delle elementari. Così i bambini, circa 200 alunni, sono stati rimandati a casa. Una decisione che ha messo in difficoltà numerosi genitori, molti dei quali a lavoro e quindi nell’impossibilità di poter intervenire immediatamente, come richiesto dal preside.
"Piove in classe e per la seconda volta di emergenza dobbiamo andare a prendere i bambini – racconta il padre sulla chat della scuola di Compiobbi –. È assurdo che lavori così importanti siano fatti in questa stagione e con i ragazzi a scuola".
Il Comune però non ha altra scelta. Il tempo stringe e i lavori di ristrutturazione sono già slittati da aprile a giugno. Impossibile quindi concedere ulteriori rinvii. Intanto ieri la protesta dei genitori è arrivata anche sui social.
"Il Comune pensa ad illuminare la loggia di rosso per le olimpiandi. Occupatevi piuttosto – postano più genitori su Facebook – della sicurezza dei bambini e di sistemare bene le scuole. Queste sono le cose importanti. Il resto è solo facciata". La risposta del Comune è arrivata nel tardo pomeriggio. "Domani (oggi per chi legge, ndr) la scuola sarà aperta regolarmente – assicura l’assessore Francesco Sottili –. I ragazzi dell’aula interessata dalle infiltrazioni saranno spostati provvisoriamente al primo piano, giusto il tempo per il ripristino dei luoghi". Ma tra i genitori c’è chi non si fida e oggi non manderà i figli a scuola.
Daniela Giovannetti