
In questo ormai lungo periodo di gran caldo per il mugellano – ma anche per i fiorentini – ci sono due opzioni: in tanti si dirigono verso i monti a trovare refrigerio, e c’è l’imbarazzo della scelta, con molti posti belli, freschi e verdissimi. Altri invece scelgono di fare un tuffo, e pure le piscine non mancano: in quasi tutte le località – salvo Dicomano e Barberino, che però ha la "piscina" più grande di tutti, avendo il lago di Bilancino – ci sono piscine. Ce l’hanno in primo luogo i tre piccoli comuni dell’Alto Mugello e sono tutte e tre deliziose, tranquille e immerse nel verde, e tutte e tre comunali, Firenzuola, Marradi e Palazzuolo sul Senio. Non mancano neppure le strutture private, aperte al pubblico, come la piscina dell’hotel Marrani a Ronta, e le vasche al Borgo Nuovo e al Mugello Verde di San Piero a Sieve. Comunale è invece la piscina di Vicchio. E in tutti i casi i servizi sono analoghi: in molti casi non manca la vasca per i bambini, noleggio lettini, corsi di nuoto, bar. I prezzi sono piuttosto modici e si oscilla tra i 5 e i 10 euro, e con possibilità di ingressi differenziati in base agli orari, riduzioni e gratuità per alcune categorie di utenti. Nel panorama delle piscine mugellane la "novità" maggiore è comunque il Centro Piscine Mugello di Borgo San Lorenzo che ha riaperto con il rifacimento di tutta la zona esterna, e l’ampliamento della vasca principale. E la risposta del pubblico è stata perfino superiore alle attese. In una sola giornata, di domenica, si sono contati oltre 1200 ingressi.
"Sta andando molto bene – nota Giovanni Incagli, presidente della Vivi lo sport, la società comunale che gestisce l’impianto-: sono numeri che non si vedevano da dieci anni, complice anche il caldo".
Da quest’anno le piscine borghigiane aprono anche la sera in notturna: "Le serate registrano sempre numeri entusiasmanti e sono molto apprezzate dall’utenza", dice Incagli, che aggiunge soddisfatto: "Vediamo le persone contente e riceviamo molto complimenti sia per i nuovi lavori sia per come è gestito l’impianto". Questo boom di presenze tornerà molto utile anche sul piano economico – in tutte le strutture mugellane -, dopo due anni di grande difficoltà; e a Borgo San Lorenzo sarà ossigeno prezioso per reggere la stagione invernale, quando il fortissimo incremento dei costi energetici si farà sentire.
Paolo Guidotti