"Occorrono spiegazioni per la nuova chiusura della piscina Val di Rose". Parole del consigliere comunale di Fratelli d’Italia Stefano Mengato e del responsabile di Azione Universitaria Firenze Matteo Zoppini che lamentano lo stop dell’impianto all’interno del campus universitario del polo scientifico, inaugurato lo scorso 6 agosto dopo ben 11 anni di inutilizzo e chiuso pochi giorni dopo il taglio del nastro. Al momento un cartello all’ingresso informa che la struttura è "chiusa per ulteriori problemi tecnici: "La storia della piscina è vergognosa – dicono Mengato e Zoppini - perché non solo la cittadinanza è stata privata per 11 anni di un utile servizio ma, come se non bastasse, dopo solo due settimane di riapertura ci troviamo di fronte ad una nuova chiusura e, quindi, oltre al danno anche la beffa".
Il Comune e l’Università, dunque – aggiungono – "devono fare chiarezza sulle ragioni della nuova chiusura, verificare in che modo sono stati realizzati i lavori di ripristino e manutenzione straordinaria alla luce del fatto che dopo pochi giorni si sono nuovamente presentati problemi tecnici e insieme al nuovo gestore devono garantire la messa in funzione il prima possibile. Tanto lo accerteremo con un’interrogazione in consiglio comunale".