
Il Comune tranquillizza i frequentatori della piscina Artemio Franchi
di Antonio Passanese
Il Comune tende la mano ai 1.400 residenti del Campo di Marte e delle Cure che usufruiscono dei servizi della piscina Artemio Franchi. Si tratta per lo più di persone anziane e fragili, di bambini e di donne in gravidanza che seguono i corsi pre-parto in acqua. Le ultime notizie davano la chiusura definitiva dell’impianto, per via dei lavori allo stadio e in particolare alla curva Maratona. Cosa, questa, che ha creato molti malumori nel quartiere, di fatto sprovvisto di strutture natatorie (a parte la Costoli che sarà oggetto di una riqualificazione).
E ieri l’assessora allo Sport Letizia Perini ha fatto sapere che "la piscina dello stadio Franchi rimarrà aperta fino a giugno 2026. Siamo al lavoro da settimane per garantire la continuità di questo servizio – spiega – i nostri tecnici e quelli di Arup sono riusciti a individuare una soluzione progettuale che permetterà l’utilizzo della struttura fino al giugno del prossimo anno. Occorrerà chiuderla solo a luglio e agosto 2025 per permettere alle ditte di mettere in sicurezza rispetto al cantiere l’ascensore e lo spogliatoi disabili". Perini spiega anche che "con la sindaca Funaro e il Quartiere 2 siamo anche impegnati al riassetto complessivo di quest’area di Campo di Marte nella quale troverà posto un nuovo impianto natatorio".
Ma le rassicurazioni arrivate da piazza della Signoria sembrano non bastare ai tanti iscritti alla piscina Franchi che, per domani dalle 10.30 alle 12, confermano il flash mob davanti al Comune (lato Uffizi). "Ringraziamo l’assessora per quanto fatto fino a oggi – dice Sonia Cavina, che frequenta la struttura da un trentennio – Che la piscina resti aperta fino al 2026 è una bella notizia ma fino a oggi ci sono state solo chiacchiere e nulla di concreto. Vorremmo vedere il progetto della nuova struttura e conoscerne il cronoprogramma. Confermiamo la manifestazione davanti al Comune: sarà colorata e gioiosa come le nostre attività in piscina. Ma vogliamo sottolineare che non si tratterà di un presidio contro qualcuno ma a tutela della nostra attività fonte di salute".
In Consiglio comunale, ieri, il capogruppo di Italia Viva Francesco Casini ha riparlato della vicenda dopo aver presentato, due mesi fa, una interrogazione sull’argomento. "Siamo soddisfatti che, dopo il nostro intervento e la grande mobilitazione degli utenti, si sia finalmente trovata una soluzione per garantire e mantenere l’apertura della piscina dello Stadio Franchi fino a giugno 2026. Non era indispensabile anticiparne la chiusura – afferma – se non necessaria al proseguimento dei cantieri per il restyling del Franchi. È la dimostrazione che, quando c’è la volontà politica, tutto è realizzabile, e faccio un plauso all’amministrazione che ha saputo ascoltare. Adesso ci auguriamo che lo stesso impegno venga messo per individuare una soluzione definitiva, affinché Firenze e il Campo di Marte non perdano un impianto sportivo fondamentale per la cittadinanza. Continueremo a vigilare affinché alle promesse di impegno seguano fatti concreti".