
Chi costruisce piscine di pertinenza a una proprietà (in particolare ad uso turistico) dovrà sostenere un costo specifico quale contributo di urbanizzazione, dovuto al Comune guidato dal sindaco Alessandro Giunti (nella foto). Un successivo atto dell’Assetto del Territorio stabilirà l’onere. La bozza di misura è nella ricognizione dei costi medi comunali per verificare l’effettiva differenza dai costi regionali. Nella relazione, si ridisegnano in parte oneri di urbanizzazione e costi di costruzione.
Per quanto riguarda il contributo commisurato al costo di costruzione, si spiega, "è necessario prevedere sia nel caso di nuova edificazione che di interventi sul patrimonio edilizio esistente, oltre l’importo relativo al ‘Residenziale’, anche il costo di costruzione per il ‘TuristicoCommercialeDirezionaleServizi’ e la costruzione di piscine pertinenziali e Impianti, quest’ultimo differenziando quelli con superficie fino a 3.000 mq e quelli con superficie superiore a 3.000 mq".
Non è prevista alcuna differenziazione dell’importo degli oneri di urbanizzazione per gli interventi nel centro abitato, area già individuata all’interno del piano assetto idrogeologico già in vigore. La relazione del Comune ricorda che sono già state portate a termine varie opere di urbanizzazione nei piani attuativi in zona residenziale, industriale e commerciale, poi opere di infrastruttura generale con rifacimento di marciapiedi e viabilità compresi tratti di piste ciclo-pedonali e opere di urbanizzazione secondaria. Ci sono stati infine interventi per la mitigazione del rischio idraulico.
Andrea Ciappi