EVA DESIDERIO
Cronaca

Cena di gala per Pitti 105, al Poggio Imperiale evento del Centro Moda

Il salone aprirà martedì. Debutto del Gruppo Tod’s. Sfilate anche al Mandela

Un’immagine manifesto di Pitti

Firenze, 7 gennaio 2024 – L’appuntamento più prestigioso di Pitti Uomo 105 che si apre martedì in Fortezza da Basso è per domani sera per la cena di gala del Centro di Firenze per la Moda Italiana presieduto da Antonella Mansi. La sorpresa sarà grande perché l’evento si svolge nel Salone delle Feste della Villa Mediceo Lorenese del Poggio Imperiale restaurata di recente dalla famiglia Ferragamo in ricordo di Fulvia Ferragamo Visconti che lì aveva studiato negli anni giovanili.

Infatti la sala bianca delle feste di Poggio Imperiale, tutta stucchi fine Settecento, oggi si chiama anche a livello didattico Sala Incontri Fulvia Ferragamo Visconti, riaperta lo scorso novembre per i 200 anni della scuola con la famiglia del Calzolaio delle dive e il presidente dell’Educandato Giorgio Fiorenza che dal 2016 si batte per il prestigio internazionale e i restauri della prestigiosa istituzione culturale. "Dopo anni di dura lotta – dice con orgoglio il presidente Giorgio Fiorenza – oggi si può dire che quando lo Stato funziona i risultati ci sono".

Una fama meritatissima come racconta anche il libro scritto da Andrea Ragazzini e Riccardo Spinelli su "La Villa di Poggio Imperiale. Una Reggia fiorentina nel patrimonio Unesco" (Edizioni Polistampa) con un saggio della storica Elvira Valleri su "Tradizione e Innovazione in un Educandato pubblico di élite: l’Istituto della Santissima Annunziata", tutto da leggere. Ancora una volta Centro Moda e Pitti Immagine scoprono un altro tesoro di Firenze, lo esaltano e lo celebrano con un evento importante come la cena che precede il salone per l’abbigliamento maschile dell’inverno 2024-2025 che conterà su 832 brand, il 46% stranieri.

Duecentocinquanta persone invitate, buyer, stampa internazionale, personalità del mondo del fashion e istituzioni per brindare al successo di questa edizione della fiera che apre da Firenze il circuito internazionale della moda del 2024. Invitati, c’è da giurarlo, ad ammirare il restauro di questa sala tutta stucchi candidi. "Per noi questa cena di gala del Centro di Firenze per la Moda Italiana è molto importante per lanciare a livello internazionale la scuola. Il luogo è tanto magico che il premio Oscar per il film Il Pianista Adrian Brody è venuto di recente perché dovrebbe girare con Cbs una puntata di Fbi International ", continua il presidente Fiorenza. Intanto in Fortezza si montano gli stand e alla Leopolda e al Mandela Forum si curano gli allestimenti per alcune sfilate, come quelle di Tood Sneyder, stilista americano in gran tendenza la sera di giovedì, e mercoledì quella del Guest Designer Luca Magliano, attesissima visto il talendo dello stilista bolognese famoso per il genderless. Poi sempre in passerella un giovanissimo Steven Stokey-Daley che sfilerà nel Salone dei Cinquecento di Palazzo Vecchio con il suo ironico Made in Britain.

Molti i rientri a Pitti Uomo 105 come Woolrich, Borsalino, Bikkembergs. Alcuni de butti importanti come il Gruppo Tod’s di Diego e Andrea Della Valle: alla Stazione Leopolda per Tod’s e Automobili Lamborghini, in collaborazione con Firenze Magazine, con il lancio della capsule di sneakers dei due storici brand e in Fortezza, alla Polveriera, con la prima volta di Fay Archive e la collezione limited edition di solo 105 giacconi dal ritrovamento a Napoli di alcune vecchie tende da campo della seconda guerra mondiale in segno di trendissimo riciclo.