EVA
Cronaca

Pitti Fragranze Qui il futuro dei profumi

Pitti Fragranze, il salone internazionale di profumeria artistica, apre a Firenze il 15 settembre con 170 brand, nasi famosi, giovani talenti e marchi al top. Un'occasione per scoprire le evoluzioni del mercato della Generazione Z e reinventare la percezione del mondo del profumo.

Eva

Desderio

La cultura olfattiva contemporanea e il racconto dei primi venti anni di Pitti Fragranze che si apre a Firenze, alla Stazione Leopolda il 15 settembre e fino al 17 mette in scena il meglio della profumeria artistica internazionale con 170 brand già in calendario. Un appuntamento che è cresciuto piano piano ma con tenacia e che si è fatto strada nel mondo portando quel “di più” di organizzazione fiorentina che ha il fulcro in Pitti Immagine.

"Il tema di questa edizione, ‘Percezione Reinventata’, indaga un diverso modo di percepire il mondo del profumo, ma non solo - dice Agostino Poletto, direttore generale di Pitti Immagine - attraverso immagini, parole, suoni che scaturiscono dall’utilizzo del digitale e dell’Intelligenza Artificiale. Sperimentazione creativa, tecnologia, arte e artificio mettono in moto le nostre emozioni e reinventano il modo in cui le percepiamo. Pitti Fragranze è infatti molto di più di una semplice vetrina di prodotti - conclude - è un osservatorio sulle evoluzioni del mercato, anche quello dei più giovanissimi della Generazione Z, un momento di incontro e ispirazione". Sotto le volte della Leopolda ci saranno nasi famosi e tiktoker, un universo dalle molte facce che si confronta con idee e progetti. Come detto sono già 170 i brand che hanno confermato la partecipazione a questa edizione che è la numero 21, dei quali 71 tra nomi nuovi e rientri, e 20 i marchi dell’area Spring, dedicata ai nomi ancora sconosciuti e ai debuttanti. Sono 126 marchi. Che provengono dall’estero, il 74% del totale. I principali Paesi: Francia, Stati Uniti, Regno Unito, Turchia, Germania, Spagna, con marchi che arrivano anche da Armenia, Emirati Arabi, Giappone, India, Oman, Romania, Svezia, Taiwan.

Il salone che vuole rimanere di nicchia ha nomi di punta e nasi prestigiosi, mischia giovani talenti e marchi al top, benessere e skincare. In fiera quattro “nasi” di eccellenza a raccontare le loro esperienze e la loro arte come Alberto Morillas, Coralie Spicher, Serge Majoullier e Jerome Di Marino.