MILANO
Cronaca

Pitti svela l’edizione numero 107. Quasi 800 marchi alla Fortezza: "Interpreti della fase di transizione"

La kermesse dell’alta moda dedicata all’abbigliamento uomo si terrà in città dal 14 al 17 gennaio. L’ad Napoleone: "Abbiamo spinto più che in passato sul mix merceologico con attenzione al running".

Pitti svela l’edizione numero 107. Quasi 800 marchi alla  Fortezza: "Interpreti della fase di transizione"

Tra gli eventi speciali la presenza di Satoshi Kuwata che sceglie Firenze per la sua prima vera sfilata maschile

di Eva Desiderio

Scalda, brilla, unisce. Niente è bello come il fuoco quando non brucia e devasta. Per questo il prossimo Pitti Uomo di gennaio in Fortezza da Basso avrà proprio la parola ‘Fire’ come tema portante del salone per l’abbigliamento e il lifestyle maschile dell’inverno 2025. In fiera 790 brand, il 45% in arrivo dall’estero, per una vetrina di eleganza, ma anche di praticità e verità del vestire. Un viaggio alla scoperta delle novità del menswear e delle sue evoluzioni, diviso sempre in cinque sezioni che sono Fantastic Classic, Futuro Maschile, Dynamic Attitude, Superstyloing e I Go Out.

Due gli eventi speciali nel Calendario di questo Pitti Uomo 107, dal 14 al 17 gennaio 2025, presentato ieri a in conferenza stampa: Satoshi Kuwata che sceglie Firenze per la sua prima vera sfilata maschile del suo marchio Setchu, e MM6 Maison Margiela che per Pitti Uomo presenta una collezione 100% di menswear.

Ancora sconosciuta la location per il marchio giovane di Margiela (forse il Tepidarium del Roster?), certa per Setchu invece la Biblioteca Nazionale Centrale. "La moda sta vivendo una fase complessa di transizione – spiega l’ad di Pitti Immagine Raffaello Napoleone – che noi di Pitti Immagine non possiamo limitarci a osservare ma dobbiamo interpretare, traducendola in scelte di mercato e contenuti di comunicazione, anche rischiando".

"Abbiamo spinto più che in passato sul mix merceologico, dedicando una attenzione speciale alla cultura del running come fenomeno di intergrazione orizzontale di una comunità ideale, non solo di consumo". Come ogni volta il Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale e Agenzia ICE sono vicine a Firenze e ai suoi saloni di moda per l’internazionalizzazione delle manifestazioni e come dice il direttore generale di Pitti Immagine Agostino Poletto "grazie a questa collaborazione possiamo investire preziose risorse per portare a Firenze la comunità dei buyer più influenti della moda e lifestyle uomo".

Poletto aggiunge con ottimismo che il prossimo gennaio ’Pitti Uomo farà scintille’. Dal 2020 poi UniCredit è Main Partner di Pitti Immagine e stavolta si parlerà ancora di formazione dopo l’accordo col Centro di Firenze della Moda Italiana per la creazione di CFMI Academy nata a gennaio 2024.