EVA DESIDERIO
Cronaca

Pitti Uomo, i grandi marchi della moda italiana verso il ritorno alla fiera

Molti brand avrebbero chiesto di tornare alla Fortezza dopo alcune stagioni di assenza

Pitti Immagine (Foto New Press Photo)

Pitti Immagine (Foto New Press Photo)

Firenze, 11 gennaio 2024 – Bocche abbottonate su tutti i fronti a Pitti Immagine sul fatto che alcuni grandi marchi della moda maschile italiana avrebbero chiesto di tornare alla fiera della Fortezza dopo alcune stagioni di assenza o di scelta tra Milano e Parigi. Un diaspora che ha avuto certo impulso anche dagli anni del Covid e, diciamolo pure, da una certa ingratitudine verso Pitti Immagine che negli anni ha sostenuto sempre tutti, grandi e piccole espositori, fornendo a grandi brand splendide occasioni per eventi e sfilate. Niente news dal presidente di Pitti Immagine Antonio De Matteis come dall’amministratore delegato Raffaello Napoleone, per non fare danni a nessuno e rimanere nella necessaria riservatezza per le prossime edizioni del salone. In fiera negli stand affollatissimi ieri si sono sentite tutte le lingue del mondo, specie americani, coreani e giapponesi che hanno molto apprezzato la sezione outdoor I Go Out, piena di sperimentazione e ricerca. Particolare la presenza di compratori dal Sud Africa.

A far vedere come si possa riconsiderare Pitti Uomo una tappa fondamentale nel fashion internazionale ci ha pensato il Gruppo Tod's di Diego Della Valle ieri sera con mille persone alla Stazione Leopolda, per il lancio della prima collezione Tod’s per Automobili Lamborghini, con un party galattico a base di molta musica e alta artigianalità: Con il presidente del Gruppo Tod’s Diego Della Valle impegnato a salutare amici, buyer e autorità. “Siamo due eccellenze del Made in Italy _ dice Diego Della Valle _ noi di Tod’s maestri da sempre delle driving shoes e le automobili di sogno Lamborghini. Una partnership che si annuncia vincente visti i contatti e i tanti compratori che stasera sono qui in Leopolda”, continua Della Valle che ricorda come il Made in Italy vero manifatturiero piace in tutto il mondo, cresce nelle vendite e ha ottime prospettive per il 2024.

“Abbiamo fatto un matrimonio con un’azienda di design e alta tecnologia nel segno dell’alta qualità italiana – conclude Della Valle –  entrambi marchi che il mondo conosce e io sono sempre stato sostenitore di cose coerenti”. Un lavoro su queste calzature tutto realizzato completamente a mano da maestri artigiani che in Tod’s rappresentano la punta di diamante dell’azienda e che Della Valle ha sempre sostenuto e promosso. E poi il ritorno a Firenze dopo tanti anni e il debutto in Fiera alla Polveriera come foderata da una immensa tenda militare americana che simboleggia il tessuto di riuso trovato in stock a Napoli quasi per caso e recuperato da Fay Archive e declinato in 105 giacconi, olto desiderabili anche per collezionisti e uomini tendenza come Alessandro Scanzi ammiratissimo in giro per tutto Pitti Uomo.