CARLO CASINI
Cronaca

"Più minuti per i question time. Altrimenti dei gruppi restano fuori"

"In vista della capigruppo di giovedì, le rappresentiamo le nostre due proposte in merito alla questione legata alla presentazione...

Cecilia Del Re (Firenze Democratica)

Cecilia Del Re (Firenze Democratica)

"In vista della capigruppo di giovedì, le rappresentiamo le nostre due proposte in merito alla questione legata alla presentazione dei question time". Inizia così la lettera delle opposizioni inviata ieri al presidente del Consiglio comunale Cosimo Guccioni:

La proposta numero uno, si legge, riguarda "l’aumento di 12 minuti della parte legata ai question time, passando da 60 minuti attuali a 72 minuti". "In questo modo – prosegue la lettera – ogni gruppo avrebbe la possibilità di presentare un question time, secondo questo schema: 4 qt alla maggioranza; 4 qt alle minoranze di centodestra; 4 qt alle minoranze di centrosinistra".

E ancora: "Proposta numero due: nel caso in cui non ci sia la volontà di venire incontro a questo esiguo aumento di tempo, proponiamo allora di suddividere i 10 question time tra 3 dedicati alla maggioranza e 7 alla minoranza, così da avere quasi un question time a testa e una turnazione che ricade (purtroppo) sui soli gruppi di minoranza".

Capitolo commissioni: "Facciamo presente che ormai la metà dei consiglieri chiede di poter inserire anche la modalità di svolgimento online e che il termine del 31 gennaio - che era stato individuato come termine massimo per lo svolgimento delle commissioni solo in presenza in questa fase di avvio - è spirato. Detto ciò, un punto di caduta potrebbe essere il seguente: “L’ufficio di presidenza - sentiti i presidenti di commissione e i consiglieri - statuisce che, al fine di favorire la massima partecipazione dei consiglieri, le commissioni consiliari si svolgano in modalità online; resta salva la facoltà del presidente della commissione di convocare la propria commissione anche in presenza, autorizzando così la modalità mista”. In questo modo, non lediamo il principio di favorire la massima partecipazione dei consiglieri e lasciamo al presidente di commissione la facoltà di svolgere comunque la commissione anche in presenza; la modalità mista peraltro è già stata sperimentata in questi mesi dal momento che i tecnici in audizione si sono quasi sempre collegati da remoto".

E. B.