DAVIDE COSTA
Cronaca

Più soldi alla sanità. Stanziati 112 milioni per l’emergenza urgenza

Sono due in più rispetto al 2023 e sette in confronto agli anni precedenti. La Regione:"Vogliamo continuare a garantire tempestività e qualità".

Più soldi alla sanità. Stanziati 112 milioni per l’emergenza urgenza

L’inaugurazione di una nuova ambulanza alla Misericordia di Pontremoli pochi giorni fa

Centododici milioni di euro. E’ questo il budget stanziato per il 2024 dalla Regione Toscana per il trasporto di emergenza-urgenza. Una cifra che fa registrare un aumento di 2 milioni di euro rispetto al 2023 e di 7 milioni rispetto agli anni precedenti, quando il budget era pari a 105 milioni di euro. Nello specifico per l’anno in corso al sistema di emergenza sono destinati 55,2 milioni di euro, ai quali vanno aggiunti i 50,8 milioni di euro per i trasporti ordinari (ex urgenti) e 6,2 milioni di euro per gli organismi regionali.

Scendendo nel dettaglio, per il 2024 a ogni ambulanza a disposizione 24 ore al giorno della centrale operativa 118 la Regione riconosce un contributo di 13.400 euro (pari a 160.800 euro annui), in crescita rispetto ai 12.600€ del 2023 e nettamente superiori rispetto a quanto stanziato negli anni tra il 2018 e il 2022, quando un’ambulanza di primo soccorso riceveva un contributo di 7.350€ al mese e un mezzo di primo soccorso 9.450 euro. L’incremento del budget messo a disposizione delle associazioni di volontariato (che in Toscana garantiscono il trasporto di emergenza-urgenza) è necessario - spiega la Regione - per continuare a garantire la tempestività e la qualità del servizio, facendo fronte alle criticità economiche segnalate dalle associazioni.

Ad annunciare l’innalzamento del budget sono stati il presidente della Regione Eugenio Giani e l’assessore Bezzini, affiancati dal vicesegretario generale della Croce Rossa Italiana Pasquale Morano, dalla responsabile sanità di Anpas Toscana Giulia Favi e dal direttore della Federazione regionale delle Misericordie della Toscana Filippo Pratesi. Il rialzo del costo riconosciuto per la messa a disposizione delle ambulanze attivate dalle centrali del 118 arriva seguito delle ripetute segnalazioni degli organismi regionali delle associazioni di volontariato, che hanno evidenziato i maggiori costi a carico e le difficoltà di natura economica-organizzativa legate al calo del numero di volontari attivi, che obbliga sempre più spesso le associazioni a dotarsi anche di lavoratori dipendenti. "Sono soddisfatto di questo risultato - ha spiegato il presidente della Regione Eugenio Giani - perché permette di portare avanti con identica qualità il prezioso servizio di trasporto emergenza-urgenza svolto dalle Pubbliche Assistenze, dalle Misericordie e dalla Croce Rossa. Un servizio che è un orgoglio della Toscana e che molte altre Regioni ci invidiano. Tutti ricordiamo le tensioni che si sono create nel recente passato sulla partita del trasporto sociale e del sevizio di emergenza-urgenza, che si risolsero in un accordo con i soggetti del volontariato sulla base del quale il contributo regionale per questa attività è passato dal 105 milioni del 2022 a 110 milioni nel 2023 e oggi a 112 milioni. Risorse, queste, che saranno distribuite proporzionalmente tra le circa 550 associazioni di volontariato della Toscana che si occupano di trasporti di emergenza-urgenza".

"Per continuare a garantire la qualità del servizio di trasporto sociale e di emergenza-urgenza - ha aggiunto l’assessore Bezzini - Regione e associazioni di volontariato hanno lavorato assieme. I due milioni di risorse aggiuntive riconosciuti per il 2024 alle associazioni serviranno per coprire i maggiori costi di gestione di un servizio che gli indicatori ci confermano essere di buon livello, mediamente superiore a quello nazionale, e che ha anche un grande valore sociale di supporto ai più fragili".