
Protocollo d’intesa fra Regione e sindacati. "Un punto smart per comune"
In una realtà sempre più tecnologica, gli over 65 si trovano in difficoltà nell’utilizzare i sistemi digitali della pubblica amministrazione e nel gestire da remoto, dunque, le pratiche di cui possono aver bisogno. Per questo ieri mattina è stato firmato il protocollo d’intesa tra la Regione Toscana e i sindacati pensionati di Cgil, Cisl e Uil che prevede di facilitare la digitalizzazione per chi ha più di 65 anni (foto). L’obiettivo, come ha sottolineato il governatore Eugenio Giani, è di aumentare i punti digitali dedicati a chi ha più di 65 anni fino ad arrivare ad avere "in ogni comune, progressivamente, dei punti di riferimento fisici per accedere ai servizi online".
Alessio Gramolati, responsabile regionale dei pensionati della Cgil, ha spiegato: "Attualmente in Toscana ci sono duecento centri operativi. Sono luoghi fisici che rispondono alle difficoltà di chi non comprende il linguaggio informatico delle piattaforme della pubblica amministrazione. Non ci sono altre regioni che possiedono un’infrastruttura capillare così diffusa". Secondo Gramolati, affinché un sistema funzioni è necessario che ci sia equità di trattamento e per questo è importante che anche chi ha difficoltà ad usare i sistemi smart abbia la possibilità di farlo.
Come ha spiegato Viviano Bigazzi, segretario regionale del sindacato dei pensionati e degli anziani della Cisl, "le piattaforme non sono sempre di facile accesso. Gli enti che creano i servizi digitali dovrebbero renderle più accessibili".
Annalisa Nocentini, segretaria generale Uil Pensionati Toscana, ha dato una dimensione numerica al problema del gap digitale: "Gli over 65 sono attualmente 975mila su una popolazione intorno ai 3 milioni e 750mila abitanti e le previsioni dicono che nel 2030 saranno un milione e mezzo".
Sulla rampa di lancio anche il progetto di telemedicina. Nei prossimi mesi, infatti, ai pazienti con malattie croniche saranno consegnati, su disposizione medica, ’kit tecnologici’ da usare a domicilio, con lo scopo di facilitare il monitoraggio da casa.
Lavinia Beni