Dal percorso partecipativo attorno al nuovo piano operativo comunale emerge la voglia di un’Impruneta che ritorni a vivere le sue piazze.
Il percorso "Impruneta al centro" coordinato dal dipartimento di architettura di Firenze e Dida col Comune, in 4 incontri tematici con workshop e laboratori formativi ha permesso di raccogliere le idee, le proposte e anche i sogni dei cittadini. I coordinatori del progetto con l’amministrazione comunale guidata da Riccardo Lazzerini hanno presentato i risultati durante "ScendinPiazza" a Tavarnuzze organizzata dal Tavolo Sociale. Per piazza don Giovanni Chellini, dove si è svolta la manifestazione, la comunità ha chiesto maggiore cura e manutenzione, soprattutto nelle aree dedicate ai bambini.
Ha suggerito l’incremento dell’illuminazione serale, la creazione di più spazi verdi e panchine per creare aree di sosta ombreggiate in una piazza grande, realizzata da pochi anni, ma ancora troppo assolata.
"Deve diventare un punto di incontro quotidiano, un luogo in cui ci si conosce e parla" hanno suggerito i cittadini, ipotizzando per esempio più mercati. Altro focus di "Impruneta al centro" riguarda sempre piazza don Chellini perché si concentra sull’edificio situato proprio nel suo cuore: il "Birillo", ossia lo stabile dove un tempo c’era la stazione del tram.
L’edificio da anni è in stato di abbandono, dopo il fallimento in tempi rapidi del bar che vi era ospitato. La cittadinanza chiede torni a vivere con attività pubbliche a servizio della comunità, proponendo funzioni diverse a seconda dei piani dell’edificio e delle fasce orarie di utilizzo.
Tra le proposte, attività di ristorazione al piano terra e spazi di studio o coworking ai piani superiori. Lazzerini ha confermato: "Non vogliamo lucrarci: sarà a servizio della comunità". Sempre su Tavarnuzze, il percorso chiede di affrontare il problema della carenza di parcheggi e di valorizzare i parchi pubblici esistenti, oltre a migliorare l’accessibilità del paese per passeggini e disabili.
Spostandosi lungo la Greve, arrivano proposte di valorizzazione dei percorsi già esistenti, facendoli anche conoscere di più a cittadini e turisti, da accompagnare con nuove aree ciclabili e pedonali per promuovere un turismo più sostenibile. Gli imprunetini vorrebbero anche valorizzate le ricchezze artistiche locali e rendere fruibili gli argini del fiume.
Sul centro storico di Impruneta, come ovvio l’attenzione è tornata sulla rimozione dei parcheggi da piazza Buondelmonti, oltre alla necessità di valorizzare le aree storiche del paese, creare collegamenti pedonali e aumentare gli spazi per i bambini, luoghi dove possano giocare in sicurezza e il più possibile a contatto con il verde. Proposta infine l’istituzione di un tavolo aperto che coinvolga associazioni e amministrazione comunale per un dialogo permanente e costruttivo.