EMANUELE BALDI
Cronaca

Poca pioggia e sospiri di sollievo. Ma oggi resta l’allerta arancione. Parchi e cimiteri chiusi fino alle 14

Le perturbazioni, molto più contenute del previsto, ’graziano’ le zone ancora in ginocchio per le esondazioni. Nessun problema in città. Molti comuni dell’hinterland prorogano lo stop alle iniziative fino a metà giornata.

Situazione ancora molto complicata in diversi centri della provincia come Rufina travolta in più punti dalle acque della Sieve

Situazione ancora molto complicata in diversi centri della provincia come Rufina travolta in più punti dalle acque della Sieve

’Meglio aver paura che buscarne’ recita un adagio ancora in uso a queste latitudini. Perfetto – la saggezza dei nonni è infallibile – per l’allerta meteo arancione lanciata per la giornata di ieri e prorogata fino alle 14 di oggi "per rischio idrogeologico e idraulico del reticolo minore prevalentemente a causa degli effetti al suolo degli eventi franosi che destano attenzione anche in conseguenza del maltempo dello scorso fine settimana". In realtà ieri è andata meglio del previsto. Molto meglio.

Qualche pioggia diffusa ma – aspetto, questo, fondamentale – non abbondante e soprattutto non continuativa come nello scorso fine settimana quando il maltempo inzuppò i monti del Mugello, gonfiando la Sieve poi esondata in più punti lungo il crinale della vallata, e devastò il centro storico di Sesto Fiorentino oltre a seminare guai in varie altre zone, come le Signe e Ponte a Ema.

Per la giornata di oggi, informa la Regione, sono "previste precipitazioni sparse, localmente a carattere di rovescio o temporale, tra la notte e la prima parte della mattina, più probabili sui settori di nord-ovest e tra basso grossetano, senese e aretino". Facendo i debiti scongiuri, insomma, le zone più critiche con i terreni ancora saturi d’acqua – Mugello, Valdisieve (a Dicomano risultano esserci ancora 40 persone isolate, con collegamento a piedi, monitorate dal Comune e con beni di prima necessità) e Piana in primis – non dovrebbero avere particolari grattacapi.

Per scrupolo comunque sull’onda dell’allerta arancione prorogata fino all’ora di pranzo, sono state adottate ulteriori ordinanze di chiusura dai sindaci di Fiesole (parchi, giardini e cimiteri), Calenzano (scuola, parchi, impianti sportivi), Lastra a Signa (parchi, giardini, manifestazioni all’aperto, mercati e cimiteri;), Bagno a Ripoli (parchi, giardini, mercati e cimiteri) e Borgo San Lorenzo (scuole, parchi, giardini e cimiteri e area mercato).

Dando un’occhiata al meteo del Lamma nel breve periodo, detto delle pioggie odierne, per domani è prevista una variabilità diffusa ma praticamente nessuna precipitazione degna di nota eccezion fatta per qualche pioggia nel territorio dell’Alto Mugello. Diverse le previsioni per la giornata di dopodomani, martedì. In mattinata potrebbero tornare le precipitazioni nel territorio fiorentino e ancha in città. Il maltempo dovrebbe comunque esaurirsi nel corso della giornata. Dalla seconda metà della settimana il tempo dovrebbe ’rimettersi’ per qualche giorno. Un toccasana che dovrebbero permettere ai terreni, ancora rigonfi d’acqua, di respirare un po’.