PolCascine, il bilancio. Oltre 180 controllati. Metà sono stranieri: "Nessuna zona franca"

Il report di Palazzo Vecchio dopo la stretta sulle aree più critiche. Sequestrate 22 dosi di droga, 12 denunce e verbali contro abusivi. L’assessore Giorgio: "I dati dimostrano il valore del nuovo servizio".

PolCascine, il bilancio. Oltre 180 controllati. Metà sono stranieri: "Nessuna zona franca"

L’assessore Giorgio insieme alla squadra di agenti della PolCascine

Dopo una settimana di controlli a tappeto della Pol-Cascine, è tempo di bilanci. Puntuale, il report, fronte, sicurezza delle attività di intervento e monitoraggio effettuata dalla Pol-Cascine in una delle zone critiche di Firenze. Rientrante, per questo e a pieno titolo, nella lista ristretta di aree della città che necessitano di "un piano straordinario" mirato alla "bonifica". Almeno questo, la sostanza al termine del Cosp di inizio settimana presieduto dal capo del Viminale Matteo Piantedosi.

Un Cosp che ha consegnato nelle mani del prefetto di Firenze Ferrandino la non semplice task di tradurre concretamente mediante ordinanza straordinaria il numero di divise da impegnare proprio per la bonifica. "L’elemento in più condiviso da sperimentare - aveva detto a margine il ministro Piantedosi - potrebbe essere quello di un piano particolare per le zone Cascine, stazione di Santa Maria Novella e tratti di collegamento, cioè la tramvia, che in qualche modo darà le regole alle forze di Polizia, non solo per applicare la legge in caso di commissione di reati, ma anche per bonificare dalla presenza di persone denunciate dai cittadini come preoccupante per la sicurezza".

Nel frattempo, Palazzo Vecchio rendiconta, dopo l’attivazione della Pol-Cascine del 23 settembre scorso, oltre 180 persone e 23 i veicoli controllati, 12 denunce, sostanze stupefacenti e un centinaio di oggetti sequestrati, una bicicletta rubata ritrovata e restituita al proprietario. In azione, cinque pattuglie della Polizia Municipale dedicate, nell’arco della giornata, al Parco delle Cascine e in particolare al giardino della Catena, al piazzale Vittorio Veneto e alle due fermate della tramvia. Nel dettaglio, gli agenti hanno controllato 183 persone di cui 96 stranieri: 12 le denunce di cui 2 per resistenza e rifiuto di dare generalità e 9 per violazione delle normative sull’immigrazione. Per quanto riguarda la droga, gli agenti hanno denunciato un pusher, sequestrato sostanze stupefacenti tra cui 22 dosi di crack e 220 euro probabili provento dell’attività di spaccio. Palazzo Vecchio sottolinea anche il lavoro "sul versante amministrativo". Tre gli interventi di contrasto alla vendita abusiva con un verbale elevato a un venditore senza autorizzazione e tre sequestri (un centinaio di articoli tra abbigliamento e oggettistica).

"I dati di questa prima settimana dimostrano il valore di questo nuovo servizio operativo della Polizia Municipale, che ringrazio per l’impegno e la professionalità – dichiara l’assessore alla Sicurezza Andrea Giorgio –. Alle Cascine non possono esserci zone franche, come in nessuna parte della città. In questi giorni sono stato più volte a trovare gli agenti in servizio e sono stato fermato dai cittadini per strada e nel parco: da loro ho ricevuto attestazioni di apprezzamento e ringraziamenti per la risposta efficace che abbiamo dato e per la presenza continua dei nostri agenti. Siamo soddisfatti che a questa iniziativa sia seguita anche quella del Ministro dell’Interno Matteo Piantedosi che non potrà che rendere più efficace il lavoro per la sicurezza in questo quadrante. È sicuramente un impegno non banale per la Polizia Municipale ma rappresenta un importante tassello del più ampio piano dell’Amministrazione per rendere tutto il Parco delle Cascine sempre più vivibile e vissuto da parte della cittadinanza".

F.I.