REDAZIONE FIRENZE

Polemiche a Firenze per la nuova struttura di supporto della sindaca Funaro

Opposizioni critiche sulla creazione di un ufficio per relazioni internazionali con stipendi integrati a Firenze.

Opposizioni critiche sulla creazione di un ufficio per relazioni internazionali con stipendi integrati a Firenze.

Opposizioni critiche sulla creazione di un ufficio per relazioni internazionali con stipendi integrati a Firenze.

Opposizioni consiliari sulle barricate, a Firenze, per la creazione da parte della sindaca Sara Funaro di una struttura di supporto per la parte cerimoniale, cooperazione e relazioni internazionali. "Ci dispiace che la giunta – dichiara in una nota il consigliere Fdi Alessandro Draghi – non abbia fatto in precedenza un comunicato per annunciare questa novità, che di per sé può essere senz’altro un’occasione interessante, ma che avrebbe dovuto essere comunicata per vie ufficiali, visto anche che è stata stabilita un’integrazione dello stipendio di oltre 28mila euro annui lordi alla responsabile dell’ufficio stesso. E di altri 17mila euro per il collaboratore coordinatore dell’ufficio canali di comunicazione". Il capogruppo di Spc Dmitrij Palagi (nella foto) spiega che nel nuovo ufficio "lavorano due persone scelte con incarico ex articolo 90, cioè a chiamata diretta e a tempo determinato. Non è con un ufficio che si risolve la questione politica". Secondo Palagi "c’è un problema evidente di lettura del potere e delle istituzioni, di senso della democrazia". Una notizia, questa, che ha creato non poche polemiche all’interno degli altri gruppi di opposizione che, lunedì prossimo, chiederanno lumi in Consiglio. Per l’amministrazione risponde l’assessora Laura Sparavigna: "Un attacco che non si riesce a capire – dice – Lanciato da consiglieri di opposizione privi di argomenti di fronte ad una scelta che dimostra, con i fatti, la buona gestione della cosa pubblica. Un maldestro tentativo di mettere in cattiva luce il lavoro di un’amministrazione che con coscienza e serietà ha varato di recente uno schema generale di riorganizzazione della macchina comunale".