Sale a quota 450mila il fondo destinato dal Comune di Sesto Fiorentino per il contributo affitti: per il 2024 è stato incrementato grazie a un ulteriore stanziamento di 180 mila euro. "A fronte dell’azzeramento delle risorse statali previsto per il secondo anno dal Governo centrale – sottolinea l’assessore alla casa Massimo Labanca –, interveniamo con fondi comunali stanziando una cifra importante, ma necessaria per le famiglie che non posseggono la casa in cui vivono, aiutandole a pagare l’affitto mensile regolarmente". Con la stessa manovra sono stati stanziati altri 50mila euro per la manutenzione straordinaria degli alloggi Erp, raddoppiando così la disponibilità di risorse destinate allo scopo. Proprio verso le case popolari negli ultimi anni c’è stata una particolare attenzione da parte dell’amministrazione comunale: "Con Casa Spa abbiamo dato il via a numerosi interventi di efficientamento energetico – dice Labanca – particolarmente rilevanti dal punto di vista economico. Non si sono mai fermate le attività di manutenzione, fondamentali per preservare gli immobili e per fare in modo che siano sempre disponibili, nonché l’ordinaria gestione amministrativa, di cui un esempio è il recente bando per la mobilità: permetterà a chi è già assegnatario di un alloggio e che nel tempo ha visto variare la consistenza del proprio nucleo familiare di lasciare la casa assegnata anni fa per un’altra più adeguata alle proprie esigenze abitative".
Gli occhi dell’amministrazione sono puntati anche sulla verifica delle condizioni degli assegnatari. "Chi abusa dei requisiti previsti dal bando pubblico di attribuzione tentando di fare il furbo – dice l’assessore alla casa –, viola un patto di solidarietà stretto con la nostra comunità. Le attività di controllo da parte degli uffici sono costanti: dall’inizio del anno abbiamo svolto più di 1.200 all’Agenzia delle Entrate" a cui si aggiungono una trentina di verifiche della polizia sulle persone non autorizzate, circa 1.600 controlli sugli stati di famiglia e sull’effettivo utilizzo degli alloggi. Eseguiti anche 55 sopralluoghi per accertare l’assenza di abusi nelle abitazioni; entro l’anno ne verranno fatti altri 100, promette l’amministrazione. Sono state avviate 65 procedure di decadenza dall’assegnazione, in due casi su 3 per morosità o non utilizzo.