EVA DESIDERIO
Cronaca

Pomellato celebra i 20 anni della boutique in via Tornabuoni con un evento esclusivo

Presentate due nuove collezioni di anelli di pregio e di grande design e artigianalità nell’ambito del progetto Memorie d’Archivio

I gioielli di Morellato per il 20esimo anniversario

I gioielli di Pomellato per il 20esimo anniversario

Firenze, 25 ottobre 2024 – La maison di alta gioielleria Pomellato, che è nel portafoglio del Gruppo Kering di Francois-Henri Pinault, ha scelto ieri sera Firenze per presentare due nuove collezioni di anelli di pregio e di grande design e artigianalità nell’ambito del progetto Memorie d’Archivio. La scelta di Firenze ha voluto anche celebrare i venti anni dall’apertura della boutique Pomellato in via Tornabuoni, uno dei fari del lusso contemporaneo della città. L’evento alle Serre Torrigiani, luogo vicinissimo al palazzo dove abitava Giovan Battista Giorgini e dove nel 1951 si è tenuta la prima sfilata di moda italiana. Dunque una location assai iconica che ha potuto contare sulla professionalità dell’organizzazione dell’evento da parte di Enic di Stefano Gabbrielli e dell’ottimo catering di Guido Guidi. Insomma un connubio felice e azzeccato che ha radunato davanti ai capolavori di alta gioielleria molti invitati chiamati ad ammirare questi anelli limited edition da Simone Lazzerini, Direttore della boutique Pomellato di Firenze da venti anni.

Svelate le due nuove collezioni di Memorie d’Archivio che si chiamano Mora & Mosaico rispettivamente del 1996 e del 1997 oggi rivisitate da direttore creativo di Pomellato Vincenzo Castaldo, 15 anelli per Mosaico e 9 per Mora. Un viaggio attraverso il tempo e le sue gemme, un omaggio all’heritage del brand e alla maestria artigianale. Per Mora splendono in oro rosa della maison turchesi, marmo nero, ametista e peridoto. Per Mosaico tante tormaline cromate, opale, pietre dure come l’occhio di tigre o malachite.

L’evento fiorentino ha visto partecipare anche Boris Barboni, nominato nel 2022 dall’ad di Pomellato Sabina Belli, come Chief Marketing and Product Officer di Pomellato (con esperienze precedenti in Bulgari, Ferragamo e l’Orèal). “Siamo in un trend resiliente – spiega Boris Barboni – ma siamo contenti e positivi. Andiamo bene in Giappone e nel Sud dell’Europa e teniamo molto al progetto Memorie d’Archivio che attualizza il nostro heritage. Continuiamo a registrare numeri di vendita in positivo e questo in questo periodo non è scontato, il marchio Pomellato piace a tutte le geografie. E tra una settimana saremo in Cina a Shangai fino al 24 novembre per la retrospettiva di 50 anni di nostre foto d’artista che parte dalla prima foto di campagna del 1968 battezzata Le Gemelle e porteremo anche gioielli storici degli anni Settanta, Ottanta e Novanta”, conclude Boris Barboni.