Quando si spalancano i cancelli del cantierone che affaccia su via Villamagna lo squarcio di luce che accende la collina di Fiesole – visibilissima dopo i primi abbattimenti dei giganti verdi dell’Albereta – cambia tempo zero la skyline di Gavinana.
Iniziano a farci l’occhio in zona, d’altronde sarà questo il nuovo scorcio in dote al rione convinto a metà della bontà della nuova opera (ma questa è altra questione) che servirà a ’scaricare’ la mole di traffico in arrivo dalla zona sud est della città (Valdarno e Chianti in primis, ma soprattutto Autotrada A1 via uscita Firenze sud) dando spazio alle corse del tram che verà sul ponte da Verrazzano, a valle di circa trecento metri.
Il ponte, immaginato per mesi e visibile solo su rendering, inizia a prendere corpo a partire da una prima sorta di ’basamento’ di sassi che entra già in Arno subito dopo l’area dei campetti sportivi da tennis e calcetto del parco. Una volta completato – si parla dell’autunno del 2025 e cioè 44 anni dopo l’ultimo attraversamento carrabile urbano realizzato in città, il vicino ponte di Varlungo, detto anche ’di ferro’ – il ponte che allaccerà Gavinana a Bellariva cambierà radicalmente la viabilità della zona.
Già si rintracciano le prime avvisaglie anche se nulla hanno a che vedere con quello che sarà l’assetto definitivo del traffico del rione Proprio in queste ore infatti sono comparsi nuovi semafori in zona e i primi cartelli: da questa sera alle 21 sarà isituito il senso unico di via Lapo da Castiglionchio in direzione piazza Gualfredotto tra via Villamagna e via Niccolò da Uzzano.
Ed è proprio in questa porzione di Gavinana che il prossimo anno si annuncia la più grossa rivoluzione del traffico. Non potendo più raggiungere piazza Gavinana (al massimo sarà consentita la svolta a sinistra in via Scala direzione via di Ripoli) chi arriverà dal viale Giannotti, una volta giunto alla rotatoria di via Caponsacchi (dove c’è la farmacia) dovrà svoltare a destra verso il nuovo ponte attraversando piazza Gualfredotto per poi proseguire in via Lapo da Castiglionchio, scavalcare l’Arno e sbucare all’altezza di via Minghetti.
Con due sensi di marcia a disposizione su tre gli automobilisti, una volta solcato l’Arno, potranno o svoltare a sinistra sul lungarno Colombo in direzione viali/centro storico o svoltare a destra verso Varlungo sul lungarno Aldo Moro. Sarà comunque possibile, prima di imboccare il nuovo ponte, svoltare a sinistra in via Villamagna verso il centro. Piazza Gavinana e, sempre per chi arriva da Giannotti, sarà invece raggiungibile svoltando, da piazza Gualfredotto, in via Giovanni dalle Bande Nere che diventerà a senso unico. Chi viceversa arriverà dall’altra sponda dell’Arno, cioè da Bellariva, avrà una corsia di marcia sul ponte per raggiungere piazza Gualfredotto. In via Coluccio Salutati, infine, che sarà a senso unico verso Gavinana sarà creata una nuova linea di parcheggi sul lato sinistro della strada arrivando dal centro.