
Quattro immagini di come sarà il ponte tra Signa e Lastra
Firenze, 4 settembre 2023 – Nelle intenzioni delle istituzioni c’è la volontà di rivoluzionare in meglio la viabilità. La prima5pietra del nuovo ponte sull’Arno tra Signa e Lastra è stata posata. I lavori scatteranno nel 2024 mentre la consegna dovrebbe avvenire quattro anni dopo, nel 2028.
E’ delineato l'orizzonte preciso per la realizzazione di un’opera strategica e attesa, fortemente voluta dal presidente della Regione Toscana, Eugenio Giani, che l'aveva inserita nel suo programma elettorale e per la quale ha spinto fin dall'inizio del suo mandato.
''Finalmente – ha detto Giani – ci siamo. Nel 2024 l'opera entrerà nel vivo per essere poi completata nel 2028. Si tratta di un'infrastruttura importantissima per tutta la Piana fiorentina fortemente legata alla Fi-Pi-Li e all'uscita di Lastra a Signa, che cambierà in positivo il volto di questo territorio, collegando le zone di Scandicci-Lastra con quelle di Signa, Campi e Prato. Un'opera dunque strategica dal punto di vista viario, ma anche sotto il profilo della sicurezza perché insieme al ponte realizzeremo una nuova cassa di espansione, una nuova pista ciclopedonale e ulteriori opere di compensazione ambientale. Quindi non solo una viabilità più fluida e scorrevole, ma anche meno inquinamento e più sicurezza. Sappiamo bene - ha aggiunto Giani - quanto il ponte tradizionale fra Signa e Lastra, ricostruito nel dopo guerra, presenti oggi code anche di un'ora''.
L'opera è già finanziata, per un importo complessivo di 71,5 milioni di euro: 65,5 provengono da Fondi di Sviluppo e Coesione e 6 da fondi regionali. Adesso il progetto definitivo presentato in sede di gara sarà esaminato dalla Conferenza dei Servizi per poter essere approvato e inserito nel contratto di appalto. Il raggruppamento di imprese aggiudicatario avrà poi 120 giorni di tempo per presentare il progetto esecutivo.
'E' la prima opera pubblica di questa portata appaltata direttamente dalla Regione. Fino ad oggi, per appalti così rilevanti la Regione, per la realizzazione, si affidava all'Anas e alle Province. Questa volta - ha sottolineato il presidente - c'è la gestione diretta da parte degli uffici regionali, segno della volontà che ha la Regione di rafforzarsi per gestire in prima persona le opere".
La nuova opera sarà lunga 2.750 metri di cui 900 in viadotto con nuovo ponte sull'Arno in acciaio, con campata principale di oltre 140 metri di luce.